(AOF) – La valuta britannica è scesa dello 0,41% a 1,2191 dollari, il livello più debole da oltre 14 mesi. “La turbolenza del mercato evidenzia la fragilità del sentimento nei confronti della situazione fiscale del Regno Unito, che rimane il tallone d’Achille della sterlina”, ha recentemente spiegato la Bank of America.
Questo indebolimento della sterlina si inserisce in un contesto di forte aumento dei tassi a lungo termine su entrambe le sponde dell’Atlantico a causa della solidità dell’economia americana e del timore dell’attuazione da parte dell’amministrazione Trump di una politica economica inflazionistica.
L’aumento del costo del denaro da parte del governo britannico potrebbe costringere il governo ad adottare misure correttive per mantenere la politica fiscale in carreggiata.
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