Annunciato ormai da diversi anni come una delle grandi speranze del tennis mondiale, Joao Fonseca si sta lentamente confermando.
Autore di un ottimo inizio di stagione, il 18enne brasiliano si è semplicemente offerto al 9°e il giocatore del mondo, Andrey Rublev, questo martedì al primo turno degli Australian Open, dopo una partita ricca di maestria in tre set.
In una conferenza stampa post partita gli è stato chiesto quali fossero i suoi idoli e le sue ispirazioni, gli attuali 112e Non c’è voluto molto prima che il mondo rispondesse.
“Su chi ho provato a modellare il mio gioco? Voglio dire, il mio idolo è sempre stato Roger. Sono cresciuto guardando Roger. Ovviamente penso che tutti volessero giocare come lui. Ma ho provato anche, quando ero più giovane, il rovescio ad una mano. Ci ho provato per una settimana, poi ho avuto qualcosa nel gomito, poi mi sono dimenticato e ho ricominciato a giocare con due mani (sorride). Ma sì, per me è un idolo. Mi ispira. Guga (Kuerten), ovviamente, il brasiliano, non è un idolo solo come giocatore, ma anche come persona. Lei è una persona così gentile. Ho potuto incontrarlo e sì, penso che questi due siano i miei idoli. »
Pubblicato martedì 14 gennaio 2025 alle 15:45