(Les Sables-d’Olonne) Fine della suspense? Poche ore prima dell’arrivo delle 10e Vendée Globe, lunedì sera Charlie Dalin (Macif) ha avuto la meglio sul suo primo inseguitore Yoann Richomme (Paprec Arkéa): solo un danno potrebbe consentire al Varois di recuperare.
Inserito alle 6:40
Aggiornato alle 14:05
François D’ASTIER
Agenzia France-Presse
Al check-in delle 19, al Normanno mancavano 113 miglia (210 km) da percorrere, prima di alzare le braccia al cielo per celebrare la sua sfavillante vendetta nel giro del mondo in solitaria in cui arrivò secondo in classifica. 2021.
Alla fine del pomeriggio di lunedì, il navigatore aveva ancora 99 miglia di vantaggio sull’amico, prima delle sue ultime ore di navigazione. Per raggiungere Sables-d’Olonne, aggirò una zona senza vento verso nord e cominciò lentamente a scendere lungo la Bretagna.
“Davanti alla costa il vento dovrebbe essere abbastanza leggero […]. Le condizioni sono instabili, bisognerà trovare il giusto compromesso: che la barca continui ad andare avanti”, ha spiegato in un messaggio audio il 40enne velista a mezzogiorno.
Il tempo leggero deve favorire Dalin perché il suo rivale ha strappato una vela di prua – di grande importanza per queste condizioni di luce – durante il suo viaggio lungo il Nord Atlantico.
Secondo il team Macif, Charlie Dalin dovrebbe arrivare martedì intorno alle 5. Secondo gli organizzatori, potrebbe tagliare il traguardo tra le 5.30 e le 7.30, seguito nel tardo pomeriggio da Richomme.
Se il traguardo verrà tagliato prima delle 13:02 (ora di partenza del 10 novembre), la corsa sarà stata completata in 64 giorni, quasi 10 in meno del record stabilito da Armel Le Cléac’h nel 2016/2017 (74 giorni, 3 ore, 35 minuti e 46 secondi).
In testa per oltre l’80% del percorso, Dalin non ha intenzione di lasciarsi andare così vicino a un Graal che agogna da 4 anni, dopo essere arrivato secondo per un soffio nella precedente edizione.
Risorto come mai prima d’ora, da allora ha quasi vinto tutte le altre gare e nel giugno 2023 ha varato una nuova barca foil, ancora più potente e versatile della precedente.
“Non penso troppo al traguardo”
“Per il momento è concentrazione, continuare a riposare, mangiare bene… Non penso molto al traguardo”, ha detto il velista.
A Sables-d’Olonne tutto è pronto per accogliere le prime due barche. Il villaggio corse ha riaperto e residenti e appassionati si preparano a vivere il ritorno sullo storico canale dopo la conclusione del 2021, nel vuoto imposto dall’epidemia di COVID-19.
All’epoca, Yannick Bestaven (Maître CoQ), arrivato più tardi di Dalin, aveva ottenuto un bonus di tempo per aver partecipato alle operazioni di salvataggio di Kevin Escoffier. Alla fine Dalin aveva ceduto per meno di tre ore.
“Questo secondo posto è stata una grande frustrazione. Per molto tempo mi svegliavo di notte, rifacevo la regata, le manovre, le scelte di vela per capire dove avevo lasciato andare questo tempo”, ha detto lo skipper all’AFP prima della partenza.
In caso di vittoria, Charlie Dalin sarà raggiunto sulla barca da quattro membri del suo team tecnico, ma anche dalla moglie e dal figlio di 7 anni, per i suoi primi contatti fisici dopo due mesi in mare.
Nella notte, il porto di Olonna, dove si trova il villaggio Vendée Globe e dove ormeggerà il vincitore, si animerà con il passare delle ore, mentre solo pochi curiosi percorrevano i pontoni alla fine della giornata di lunedì.
A causa della marea, il vincitore potrà utilizzare il canale dopo la vittoria fino alle 6:45. Altrimenti dovrà aspettare fino alle 14 per incontrare la folla radunata sulle banchine.
La festa dovrebbe durare qualche giorno, man mano che arriverà più gente. Sébastien Simon, in 3e posizione, è atteso tra giovedì e venerdì per completare il podio.
Classifica
- Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) a 209,28 miglia nautiche dall’arrivo
- Yoann Richomme (Paprec Arkéa) 192,34 miglia nautiche dal primo
- Sébastien Simon (Gruppo Dubreuil) a 934,74 min
- Sam Goodchild (vulnerabile) a 2899,35 minuti
- Jérémy Beyou (Charal) a 2902,02 milioni
- Paul Meilhat (Biotherm) a 2943,12 min
- Nicolas Lunven (Holcim-PRB) a 3125,91 min
- Thomas Ruyant (Charal) a 3177,10 min
- Boris Herrmann (Malizia-Seaexplorer) a 3243,57 min
- Justine Mettraux (Teamwork-Team Snef) a 3338,92 milioni