Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha annunciato lunedì 13 gennaio di aver discusso con il suo omologo francese Emmanuel Macron del sostegno all’Ucraina e di un possibile “dispiegamento di contingenti militari stranieri” nel paese, un’idea avanzata negli ultimi mesi dagli alleati di Kiev.
“La conversazione è stata piuttosto lunga e dettagliata. Abbiamo discusso del sostegno alla difesa, delle diverse forme di difesa, dei pacchetti di armi per l’Ucraina”, ha detto Zelenskyj nel suo discorso quotidiano trasmesso sui social network.
Si discute delle diserzioni della brigata “Anna di Kiev”.
Secondo lui, i due leader hanno discusso anche di “investimenti nell’acquisto di proiettili per l’Ucraina”.
“Abbiamo anche discusso dello spiegamento di contingenti partner e dell’addestramento dei nostri militari”, ha detto Volodymyr Zelenskyj.
L’idea di schierare truppe europee in Ucraina è stata sollevata più volte negli ultimi mesi tra le speculazioni su possibili futuri colloqui di pace tra Russia e Ucraina.
Questo contingente verrebbe schierato per garantire il mantenimento di un ipotetico cessate il fuoco, richiesto in particolare dal presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, che dovrebbe entrare in carica il 20 gennaio.
Volodymyr Zelenskyj ha stimato la scorsa settimana che un tale contingente sarebbe “uno dei migliori strumenti” per “costringere la Russia alla pace”.
Questa ipotesi, discussa in particolare a metà dicembre tra i leader francesi Emmanuel Macron e quelli polacchi Donald Tusk, è stata respinta dalla Russia, che l’ha definita “prematura”.
Zelenskyj e Macron hanno discusso lunedì dell’addestramento dei soldati ucraini in Francia, mentre uno scandalo scuote la brigata “Anna di Kiev” dal mese scorso, dopo il suo ritorno in Ucraina. Questa brigata, parzialmente addestrata in Francia, deve affrontare massicce diserzioni e sospetti di abuso di potere da parte dei suoi comandanti, su cui gli investigatori ucraini stanno attualmente indagando. Zelenskyj aveva annunciato a dicembre che presto sarebbe stata formata una seconda brigata in Francia.
Da parte sua, l’Eliseo indica che Volodymyr Zelenskyj “potrebbe contare sulla determinazione e sul sostegno incrollabile della Francia per sconfiggere la guerra di aggressione condotta dalla Russia per quasi tre anni”.
Articolo originale pubblicato su BFMTV.com