Mbappé e il Real Madrid lasciano il titolo al Barcellona dopo una partita che ci riconcilia con il calcio

Mbappé e il Real Madrid lasciano il titolo al Barcellona dopo una partita che ci riconcilia con il calcio
Mbappé e il Real Madrid lasciano il titolo al Barcellona dopo una partita che ci riconcilia con il calcio
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Il Real Madrid di Kylian Mbappé è affondato domenica sera nella finale della Supercoppa spagnola contro l’FC Barcelona (2-5) dopo una partita eccezionale.

Già la partita dell’anno? Questa domenica sera, FC Barcelona e Real Madrid ci hanno offerto una partita di rara qualità, con spettacolo, gol e bei gesti. Alla fine è stato il Barça a vincere il titolo di campione della Supercoppa spagnola (2-5) in un incontro trasferito in… Arabia Saudita.

Kylian Mbappé ha fatto partire la palla al 5′ con una corsa controllata dall’inizio alla fine e un gol imparabile. Il francese, rientrato in gran forma, si è comunque preso un grosso spavento quando lo ha seguito, rimanendo a terra e con la caviglia fasciata. Più paura che danno, in definitiva. Il resto sarà solo un cavaliere solitario dei catalani, guidati dall’immancabile Yamal.

Una prima dal 1943

Il giovane prodigio ha risposto a Mbappé (22esimo) prima che il suo amico Lewandowski, dal dischetto dopo un fallo del nazionale francese Camavinga, regalasse alla sua squadra il vantaggio (36esimo). Sconcertate, le Merengue concederanno addirittura due gol in più al dinamico Raphinha (39°) – autore di una stagione eccezionale – e a Baldé proprio alla fine dei tempi di recupero (45+10°). I catalani erano in vantaggio per 4-1 all’intervallo. Il Real era KO Attenzione, questa è la prima volta dal 10 gennaio 1943 che il Barça segna quattro gol contro il Real Madrid nel primo periodo in una competizione ufficiale. Questo è tutto dire.

Ma su un ring tutto può succedere. Gli uomini di Ancelotti sono ancora in piedi. Rodrygo ha una buona occasione ma la traversa blocca il suo tiro. Occasione persa poiché il Barça ha comunque approfittato dell’insolita e curiosa generosità difensiva dei madrileni con un nuovo gol di Raphinha, contro (48esimo). Il Real Madrid aveva bisogno di un campanello d’allarme. Chi meglio di Mbappé può dare speranza al suo popolo? In una delle sue accelerazioni, il francese ha provato a dribblare il portiere catalano Szczesny ma quest’ultimo lo ha agganciato. Di conseguenza, il portiere polacco ha ricevuto un cartellino rosso e Rodrygo, pochi minuti dopo, ne ha approfittato per ridurre (un po’) il divario (5-2, 60esimo) con un calcio di punizione.

Ci è voluto quasi il 70esimo minuto di gioco per evitare di alzarsi dalla sedia o dal divano. Il Barça ha preferito – giustamente – gestire, operando con diverse sostituzioni tra cui quelle di Yamal e Raphinha, gli uomini provvidenziali. Ancora una volta, gli uomini di Ancelotti non riescono a cambiare la situazione. L’ultimo tentativo di Mbappé fa venire i brividi allo stadio per l’ultima volta. Ma va detto che la montagna era troppo alta. Il Barcellona vince quindi il suo 15° titolo di Supercoppa e manda un segnale forte alla competizione, sia in campionato che in Champions League. Mbappé e Real dovranno voltare pagina in fretta. D’altra parte, tanto di cappello e grazie signori per lo spettacolo offerto questa domenica sera.

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