In tutta la Francia, la tradizione di bruciare gli alberi di Natale dopo le feste è tenace. In Côte-d’Or, stando ai numerosi annunci di feste degli abeti e di falò, l’usanza sembra ben radicata.
Tuttavia, alcuni comuni stanno ora scegliendo di annullare o non autorizzare questo tipo di eventi. Jean-Michel Staiger (senza etichetta), sindaco di Savigny-le-Sec, è uno di coloro che hanno deciso di non sostenere questo concetto.
“Per noi è la famiglia rurale che organizza tutto questo”, esordisce. Se parla ancora al presente è perché la sua decisione di non sostenere l’incendio degli abeti è ancora fresca. “C’erano già delle limitazioni nel Codice dell’Ambiente riguardo agli incendi all’aperto, ma con le nuove norme del 2023 la situazione è diventata più severa”, continua in tono serio.
Va detto che l’articolo L541-21-1 è molto chiaro: “ […] I rifiuti organici ai sensi del presente Codice, in particolare quelli provenienti da giardini o parchi, non possono essere…
