Il Sint-Truiden ha vinto 1-2 a Westerlo. Abbastanza per tornare su un piccolo punto del suo avversario di giornata.
Dopo una fine dell’anno solare piuttosto frustrante, il Sint-Truiden stava già tornando al 2025 con una partita cruciale in programma. Westerlo è infatti la prima squadra fuori dalla zona rossa. Tra il vedere i Campinois andare avanti di sette punti o tornare a un punto, il risultato rischiava di valere oro.
Andrés Ferrari ha quindi scelto il momento giusto per dare il massimo. Mentre i 22 giocatori si stavano riscaldando, l’attaccante uruguaiano ha sorpreso tutti tentando la fortuna da centrocampo. Vedendo Koen Van Langendock avanzare, non ha esitato a tentare il pallonetto, con un gesto perfettamente controllato per lo 0-1 dopo sei minuti.
Uno scenario ideale per i Trudonnaires, che possono permettersi di difendere il proprio vantaggio, correndo meno rischi rispetto agli ultimi mesi. Sebbene Westerlo si fosse assicurato il possesso della pelle, i locali non erano pericolosi.
Il Sint-Truiden gioca per spaventarsi a vicenda
Ma mentre ci dirigevamo verso lo 0-1 al riposo, un errore di Leo Kokubo ha rianimato completamente i Campinois (1-1). La partita sembra essersi ribaltata: dall’inizio del secondo tempo gli uomini di Timmy Simons pressano maggiormente sul rettangolo avversario.
Sotto pressione, Saint-Trond colpisce ancora quando il Kuipje non se lo aspetta: nel pieno del dominio campinois, Louis Patris tenta due volte il cross e trova Ryotaro Ito nel rettangolo (1-2). Il sollievo fu totale, perché questa volta le truppe di Felice Mazzu mantennero il comando fino alla fine.
Le Canarie assaporano nuovamente la vittoria, recuperano terreno su una diretta concorrente e salutano dai primi minuti Dider Lamkel Ze (che ha già ricevuto un grande abbraccio da Felice Mazzu).