I funerali di Anne-Marie Comparini, figura dell’UDF a Lione, si svolgeranno questo sabato 11 gennaio nella cattedrale Saint-Jean. Alla cerimonia è presente il primo ministro François Bayrou. Numerosi esponenti politici locali sono presenti per rendere un ultimo omaggio all’ex presidente della regione Rodano-Alpi.
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All’omaggio del Primo Ministro è seguita l’omelia di padre Bernard Devert, fondatore di Habitat et Humanisme, che ha reso omaggio anche al defunto: “Sei una grande signora, colei che porta il nome della confraternita.”
“Noi che abbiamo condiviso tante battaglie…”. Commosso fino alle lacrime, è stato il capo del governo, François Bayrou, a intervenire poco dopo le 15 per ripercorrere il viaggio di Anne-Marie Comparini. Fu lui il primo a parlare per salutare questa donna “determinato”.
Il leader dei centristi ricorda “una donna coraggiosa e tenace” chi aveva “preoccupazione per l’altro” e che ha dedicato la sua vita alla sua regione, “fino al suo ultimo respiro”.
“Ognuna delle persone che hanno incrociato il tuo cammino sa quale fiamma ti ha animato”, dichiara il Primo Ministro. François Bayrou ritorna poi sulla carriera di questa figlia di immigrati italiani, la cui famiglia era fuggita dal fascismo. La sua brillante carriera universitaria, l’incontro con Raymond Barre.
Solidità, coraggio, saggezza, ecco chi era Anne-Marie Comparini. (…) Esprimo il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine all’impegno di una donna eccezionale.
François BayrouPrimo ministro
Il Primo Ministro discute anche dell’impegno politico di Anne-Marie Comparini nei confronti della Regione. “Rigoroso, laborioso”“al consiglio regionale per 12 anni”. “Ci siamo incontrati e abbiamo legato subito e non ci siamo più lasciati.” Oltre alla sua amicizia di lunga data, anche François Bayrou non manca di menzionare “i tumulti delle alleanze nella regione” e ripensare con emozione alla sua elezione alla presidenza del Rhône-Alpes. “La tua presenza e il tuo carattere hanno fatto tacere la critica, non hai prestato attenzione agli insulti e agli scherni. Avevi un contratto morale e politico con gli abitanti della regione e con tutti coloro che condividevano i tuoi valori. “Con finezza e fermezza, con fermezza e finezza, hai saputo tracciare la rotta per la regione”, aggiunge.
François Bayrou evoca infine una donna, che non cercava “né lodi né primi posti”, una donna “fedele alle sue convinzioni e ai valori repubblicani e umanisti”. Per il capo del governo, Anne-Marie Comparini lo era “una donna eccezionale”. È con questa espressione che conclude questo omaggio.
Intorno alle 14 i lionesi cominciarono ad affluire in piazza della Primatiale. Molti di loro lodano il coraggio e l’impegno politico di Anne-Marie Comparini, descritta come una donna “determinato e onesto”.
Tra le personalità politiche presenti alla cerimonia: il sindaco ambientalista di Lione Grégory Doucet, il presidente verde della Metropolis Bruno Bernard, il sindaco del 2° arrondissement di Lione Pierre Oliver, l’ex deputato di LR ed eletto regionale Marc Fraysse…
Colpito dall’impegno e dal cammino di Anne-Marie Comparini, sulla piazza della cattedrale, una lionese parla di “la sua rettitudine, il suo coraggio e la sua integrità”, “soprattutto di fronte al fronte nazionale dell’epoca”. Un lionese, giovane attivista dell’UDF negli anni ’90, è stato segnato da Anne-Marie Comparini: “Mi ha fatto venire voglia di mettermi in gioco e di continuare”. Sottolinea il suo “forza di mobilitazione”.
L’ex presidente della regione Rodano-Alpi, esponente dell’UDF a Lione, è morto nella notte tra il 4 e il 5 gennaio a Lione.