Pro D2 Dax – Brive: riepilogo della partita

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Una partita di ritorno non è mai facile da affrontare. In questo scontro al vertice tra Dax e Brive, le condizioni non erano facili ma solo una squadra è riuscita a domarle. E purtroppo non è la CAB che inizia il 2025 con una brutta faccia.

Per questa partita, Dax modifica la sua squadra introducendo una nuova linea 3/4. A Brive ci sono altri cambiamenti con un rientro dall’infortunio e due nuovi giocatori al via al CAB.

Primo periodo: Dax gioca sotto la pioggia

In condizioni molto invernali (pioggia, vento, terreno soffice), inizia bene per Brive con Viliame Tutuvili assente quando riceve il calcio d’inizio dato da Curwin Bosch. Nella mischia, Brive ha fatto lo sforzo e ha vinto un rigore. I giocatori optano per la rimessa in gioco ma le cose vanno male: la palla viene presa male in aria quindi è impossibile costruire il maul dietro e con le mani, i giocatori di Brive commettono un movimento in avanti (3′). Dax, dopo questa ondata di caldo, inizia a stabilirsi nell’accampamento Brivist. Sempre con questo spirito giocoso la squadra gioca e alterna attaccanti e 3/4. Dax è vicinissimo a segnare una meta ma spinge comunque la difesa a sbagliare. Sulla penalità dei 5 metri proviamo una combinazione sul corridoio dei 5 metri ma c’è un po’ di incomprensione. La palla arriva nelle mani di Louis Barrère che non gira intorno: dritto a tutta velocità su Léo Carbonneau e meta del tallonatore Dacquois (7-0, 9′). I dacquois sanno e amano giocare in disordine. Su una palla a terra, viene colpita con il piede destro davanti da Dax. Se Mathis Ferté si schianta nei suoi 22 metri, mantiene la palla a terra e viene penalizzato. Giochiamo velocemente di mano e Tutuvili si allerta grazie ad un cross. Ci vuole la difesa di Matias Moroni per impedire la meta (10′). La situazione continua a scaldarsi per i Brivisti. Al centro del campo, in un’azione innocua, Sylvère Reteau sfugge a Retief Marais e parte solo. Dentro trova Genesis Mamea Lemalu che tranquillamente si tuffa in porta (14-0, 14′). Primo quarto d’ora assolutamente da incubo per i Brivisti. In definitiva, l’unico settore positivo di Brive è la mischia. Gli attaccanti ricevono un rigore. Curwin Bosch passa il rigore e cancella il contropiede (14-3, 19′).

Toccato l’azione del secondo test di Dacquois, Lucas Da Silva viene colpito alla caviglia destra e non posso più continuare. Viene sostituito da Benjamin Boudou. Se avesse avuto difficoltà a prendere la prima palla in touch, Sasha Gué è velenoso in contropiede con già 3 palloni rubati. Sfortunatamente, Brive non riesce a sfruttare queste munizioni aggiuntive. Se Dax crea problemi a Brive giocando corpo a corpo in condizioni difficili, soffre comunque nel corpo a corpo. Diogo Hasse Ferreira è nel mirino e, a forza di essere nel mirino, il pilastro destro va a riposare per dieci minuti con un cartellino giallo (28′). Quando niente va bene a Brive, niente va bene. Volendo allungare per trovare il rigore, Bosch si è fatto parare dalla retroguardia del Dacquoise che ha tolto una grande situazione difensiva lì. D’altro canto, è un pasticcio tra passaggi sbagliati e supporto offensivo in difetto. Per fortuna Romuald Séguy manca il bersaglio (33′). Ci sono solo undici punti di differenza, ma potrebbe non sembrare tanto dato che Dax aveva la palla ma la gente del posto ha perso troppe palle in particolare in contatto con un 4o contro Brivist. La pausa è fischiata e Brive sbaglia la sua partita, non riuscendo a produrre nulla di coerente in attacco. A differenza di Dax che fa il suo gioco, come con lui siamo abituati da un anno e mezzo.

Secondo periodo: Brive in difficoltà

La pioggia non si è calmata all’intervallo e negli spogliatoi i Dacquois avevano tutta l’intenzione di non crollare contro i giocatori del Brive che nella ripresa dovevano svegliarsi e mostrare un volto diverso. Purtroppo questo non prende sempre la strada con queste imprecisioni e questi errori tecnici. Un uomo riassume perfettamente questa situazione: Léo Carbonneau. Il mediano di mischia è impreciso nelle trasmissioni, si lamenta molto (che non piace né all’arbitro né ai suoi allenatori) e non riesco a trovare il ritmo giusto. Brive deve accontentarsi delle briciole e Dax regala un rigore su schermata. Bosch passa il suo secondo rigore della serata (14-6, 49′). Per provare a ribaltare la situazione, Brive fa entrare la sua panchina d’attacco con 5 rinforzi. Alla successiva interruzione di gioco, la risposta è stata immediata da parte di Dax che ha fatto entrare anche i suoi big. Il CAB prova a ribaltare la situazione ma Bosch non gioca il piccolo passo fino alla fine. Viene graffiato a terra da Dax che colpisce molto davanti. Paul Pimienta arriva per salvare la patria ma si ritrova sotto pressione. L’azione che segue è confusa. Mentre l’arbitro concede un rigore a favore di Dax per un contrasto senza palla di Brive, abbiamo diritto ad una videochiamata. Il signor Hernandez ritiene che non vi sia alcun gioco sleale da parte di Alexandre Manukula. Romual Séguy passa il rigore (17-6, 55′). Brive sta per esplodere. Dax lancia un attacco da 22 metri. Noah Néné viene servito sui suoi 22 metri. Il centro accelera e rivede tutta la difesa brivista. A loro volta, Léo Carbonneau, Matthieu Voisin ed Erwan Dridi sbagliano i contrasti. Il dacquois viene inseguito da Sasha Gué che prova il cucchiaio. Nella sua caduta, Néné serve Théo Gatelier che segna la terza meta della sua squadra. Dopo il video, l’ultimo passaggio è in avanti e quindi il tentativo viene rifiutato (57′). Per il suo recupero, Sasha Gué ha fatto una buona partita con in particolare 3 palloni rubati in touch e questo contrasto che ha evitato la meta di Dax. Brive finalmente si ritrova nei 22 dacquois, riesce a giocare e si rivela pericoloso. Siamo negli ultimi 10 metri ma la difesa resiste fino a sbagliare. Bosch passa il rigore ma l’attaccante sudafricano fa una smorfia (17-9, 69′).

Manca poco tempo ma diciamo perché no. Solo che Dax continua a giocare ed essere pericoloso. I Dacquois ritornano velocemente ai 22 metri di Brive ma un attacco in avanti a terra da 5 metri completa un’azione pericolosa (71′). La mischia di Brive recupera un nuovo rigore e Brive si regala una buona posizione offensiva nel campo avversario ma Etienne Loiret arriva a rubare palla davanti a Matthieu Voisin (74′). Mentre Brive può ancora puntare a un ipotetico bonus difensivo, in Brive i fili si toccano. Dopo un contrasto su Néné, Taniela Sadrugu dà un calcio in testa al dacquois. Non violento ma il gesto c’è, così come la sanzione: cartellino rosso per il Brivist (75′). A Dax restano solo pochi minuti per ottenere il bonus offensivo. Su un gioco di piede sopra le righe, Carbonneau è in copertura e schiaccia in area di meta. Solo che Thomas Zénon commette un’ostruzione e viene penalizzato. Dax entra in contatto e a Brive conosciamo bene questa azione. In stile Brivist, i Dacquois partono con un maul e Jean-Baptiste Barrère arriva a segnare la meta bonus (22-9, 79′). Dax assicura l’espulsione, fa scorrere il tempo e tocca per convalidare questa vittoria migliorata. Brive ha mancato ancora una volta in una partita in trasferta. Niente è andato per il verso giusto in Maurice Boyau e il 2025 è iniziato male per il CAB.

Scheda tecnica

Dax : 3 mete di L.Barrère (9′), Lemalu (14′) e JB.Barrère (79′); 2 trasformazioni (9′, 14′) e 1 rigore (55′) di Séguy; 1 cartellino giallo da Hasse Ferreira (28′)

1 Lolohea (51′ Dréan) – 2 L.Barrere (51′ Hiriart-Urruty) – 3 Hasse Ferreira (51′ Leatigaga) – 4 Loiret – 5 Singer (51′ Manukula) – 6 JB.Barrere (Cap) (51′ Aletti) – 7 Ausset – 8 Lemalu (69′ JB.Barrere) – 9 Reteau (55′ Ravier) – 10 Seguy – 11 Tutuvili (33′-39′ Leatigaga) – 12 Néné – 13 Daguerre (63′ Puntous) – 14 Gatelier – 15 Duprat (63′ Oltmann)

Brivi : 3 rigori (19′, 49′, 69′) di Bosch; 1 cartellino rosso da Sadrugu (75′)

1 Chauvac (50′ Fraissenon) – 2 Da Silva (19′ Boudou) – 3 Van der Merwe (Cap) (50′ Coria Marchetti) – 4 Usarraga – 5 Stassen (50′ Mikautadze) – 6 Marais (50′ Voisin) – 7 Gué (61′ Marais) – 8 Warren-Vosayaco (50′ Sadrugo) – 9 Carbonneau – 10 Bosch – 11 Dridi – 12 Pimienta – 13 Moroni (63′ Rokoduru) – 14 Zenon – 15 Ferté

In breve

La scorsa stagione, ad aprile, Brive ha preso una lezione da Maurice Boyau. In questo mese di gennaio le condizioni di gioco erano molto diverse ma la lezione tattica e tecnica era la stessa. Dax sapeva giocare perfettamente con gli elementi, alternando il gioco dei piedi nell’asse e quello delle mani. Brive ha mostrato troppi sprechi tecnici e in definitiva abbastanza preoccupante. Soprattutto non ci siamo mai sentiti una squadra a nostro agio in campo, con un piano di gioco chiaro e preciso.. Brive non ha creato un’opportunità di prova per 80 minuti, ha perso la prostituta titolare per infortunio e ha perso un giocatore per uno stupido cartellino rosso. Una brutta serata dall’inizio alla fine per il CAB.

Immagini: Canal+Sport

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