Venerdì 10 gennaio la Francia ha convocato l’ambasciatore iraniano a Parigi per discutere la situazione ostaggi di stato Francesi detenuti dalla Repubblica islamica, riferisce Europa 1.
Il Ministero degli Esteri francese ha affermato in un comunicato che la Francia lo ha fatto abbiamo ribadito con la massima fermezza la nostra richiesta di liberazione immediata dei cittadini francesi tenuti in ostaggio dallo Stato da Teheran. Ostaggi che avrebbero sofferto condizioni di detenzione indegne che, per alcuni, equivalgono a tortura ai sensi del diritto internazionale.
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Arrestati tre francesi
Secondo il governo, tre francesi sono ancora detenuti in Iran. Una coppia, Cécile Kohler e Jacques Paris, detenuta dal maggio 2022 e accusata dalle autorità dispionaggio. Anche un terzo, di nome Olivier ma il cui cognome non è stato reso pubblico, è detenuto dal 2022. L’Iran è accusato di usarlo come merce di scambio nei negoziati tra Stato.
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Inoltre, il Quai d’Orsay ha dichiarato che le autorità francesi restavano mobilitate per ottenere la liberazione dei nostri connazionalie raccomanda ai cittadini francesi non andare in Iran e per chi è già lì per partire.
All’inizio della settimana, una giornalista italiana, Cecilia Sala, arrestata il 19 dicembre, è stata rilasciata e autorizzata a tornare nel suo paese. Quest’ultimo è stato arrestato pochi giorni dopo gli arresti negli Stati Uniti e in Italia di due iraniani sospettati dalla giustizia americana di trasferimento di tecnologie sensibili.