Dopo metà partita, l’AS Monaco riesce ad assicurarsi il pareggio contro il Nantes

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Al termine di una partita emozionante in cui l’AS Monaco era in svantaggio per 2-0, il Rouge et Blanc ha dato tutto per rimontare e ottenere un pareggio sul campo della Beaujoire contro l’FC Nantes (2-2). Nonostante diverse occasioni da entrambe le parti, gli uomini di Adi Hütter sono riusciti a portare a casa un punto che ha permesso loro di chiudere la prima metà di stagione con 31 punti.

Fin dal calcio d’inizio, l’AS Monaco sembrava determinato a imporre il proprio ritmo. I biancorossi prendono subito il possesso palla, ma faticano a rendersi davvero pericolosi contro una difesa solida del Nantes. L’FC Nantes, dal canto suo, si è affrettato a farsi notare, approfittando di una certa timidezza da parte dei monegaschi.

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Ci sono voluti non più di 12 minuti perché le Canarie colpissero. Dopo un recupero alto, Sorba Thomas manda in area un cross preciso, che Matthis Abline respinge con un destro e apre le marcature (1-0). Questo gol ha premiato la prima vera incursione del Nantes in campo monegasco.

Nonostante alcuni gol da entrambe le parti, come quello di Lamine Camara al 24′, il Monaco fatica a impensierire Anthony Lopes, il portiere del Nantes, arrivato quest’inverno dal Lione. Gli sforzi del Monaco restano infruttuosi e al 22′ il Nantes sfiora addirittura il raddoppio, quando un potente tiro di Johann Lepenant viene deviato di poco a lato della porta di Philipp Köhn.

© AS Monaco

Il Nantes sferra il secondo colpo al rientro dagli spogliatoi

Alla ripresa, lo scenario sembrava diventare più complicato per l’AS Monaco. Al 47′, un cross perfetto di Sorba Thomas questa volta trova Kelvin Amian, che prende palla in modo impeccabile e segna il secondo gol del Nantes (2-0). Questa doppietta nel giro di cinque minuti ha inferto un duro colpo alle ambizioni monegasche, che sembravano già reggere in una partita in cui la vittoria stava lentamente scivolando via.

Tuttavia, lungi dall’affondare, gli uomini di Adi Hütter hanno reagito immediatamente. Appena cinque minuti dopo il secondo gol del Nantes, Breel Embolo riduce il punteggio con uno splendido tiro dal limite dell’area (2-1, 52esimo). L’attaccante svizzero ha sconfitto Nicolas Pallois in un duello fisico prima di scatenare un tiro potente che non ha lasciato scampo a Lopes. Questo gol ha riavviato completamente la partita e ha permesso all’AS Monaco di ritrovare la speranza.

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Salisu pareggia, la partita impazzisce

L’AS Monaco, galvanizzato da questa riduzione del punteggio, ha continuato a pressare e si è stabilito nel campo del Nantes. Al 59′ Mohamed Salisu, difensore centrale, approfitta di un errore di valutazione di Lopes su corner di Lamine Camara per pareggiare di testa (2-2). Il difensore ghanese è salito più in alto di tutti e ha piazzato un colpo di testa imparabile. La partita è ripresa completamente e il club di Rocher può ora sperare di conquistare i tre punti.

Le opportunità poi si sono accumulate da entrambe le parti. Eliesse Ben Seghir (55°) e Wilfried Singo (56°) hanno tentato la fortuna, ma Lopes ha risposto ogni volta. Al contrario, anche il Nantes spinge per cercare di riconquistare il vantaggio, ma Moses Simon vede il suo tiro ad effetto schiantarsi sulla traversa all’82’.

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Un pareggio che lascia l’amaro in bocca

Gli ultimi minuti sono stati intensi. All’81’, un’eroica parata di Nicolas Pallois impedisce a Breel Embolo di segnare una doppietta respingendo la palla sulla sua linea. Nel frattempo, l’AS Monaco ha ottenuto un pericoloso calcio di punizione negli ultimi secondi dei tempi regolamentari (91esimo), ma il tentativo non è servito a nulla.

Le due squadre si sono quindi separate con il punteggio di 2-2, e i monegaschi, pur avendo invertito lo scenario, si sono lasciati scappare una vittoria che sembrava a portata di mano.

Alla fine, questo punto raccolto a Nantes per la 17esima giornata di Ligue 1 permette ai Rouge et Blanc di restare nella prima parte della classifica, ma il finale della partita suscita rimpianti, soprattutto in vista della fine della stagione. obiettivi.

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Le reazioni di Adi Hütter

Il suo stato d’animo dopo l’incontro: “ Non sono contento del risultato perché stasera volevamo vincere. Abbiamo giocato troppo lentamente nel primo tempo e ci sono mancate troppe cose. Poi dopo aver subito il secondo gol abbiamo mostrato una mentalità combattiva, questo è quello che voglio vedere in ogni partita. Ma nel complesso non sono contento di questo pareggio.

Oggi è stata una giornata difficile trovare un undici titolare perché ci mancavano molti giocatori davanti. Ma non abbiamo il diritto di lamentarci perché siamo il Monaco e dobbiamo riuscire a battere una squadra come il Nantes, che ha dato tutto per conquistare un punto. »

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Come spiega la differenza di livello osservata tra le due metà in più occasioni in questa stagione: “ A volte è difficile rispondere. In ogni caso nelle prossime partite dovremo farci trovare pronti subito dal fischio d’inizio e i miei giocatori lo sanno. Siamo in buona forma fisicamente, ma correre dietro al punteggio e lottare per rimontare come abbiamo fatto stasera è troppo poco. Dovremo iniziare meglio adesso. »

Riguardo all’assenza di Maghnes Akliouche e dell’undici titolare: “ Volevamo ridurre il rischio di infortuni perché accusava stanchezza, come potete immaginare con le Olimpiadi e le tante partite giocate dall’inizio della stagione. Giocheremo almeno 15 partite tra gennaio e febbraio, sono tante quindi dobbiamo tutelare alcuni giocatori. Anche martedì il prossimo appuntamento alla Coupe de si preannuncia importante.

Con l’assenza di Maghnes Akliouche, Saïmon Bouabré si è ritrovato nell’undici titolare per la prima volta in carriera a 18 anni. Lucas Michal lo ha poi sostituito e ha fatto un ottimo ingresso per una delle sue prime partite. Non è mai facile per i giovani giocare a Nantes, hanno fatto bene. »

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Se è preoccupato per i risultati delle ultime settimane: “ Abbiamo affrontato alcune grandi squadre in questo periodo anche se in passato avevamo dimostrato di poterle battere, come è successo contro il Barcellona. Al momento non siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, questo è chiaro. L’anno scorso eravamo in difficoltà anche a gennaio. La fine della stagione è a maggio e non adesso, sappiamo cosa dobbiamo fare. Tutti hanno la volontà di andare avanti e lottare. »

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