I viticoltori del Triangolo d’Oro annunciano l’arrivo di una nuovissima annata di pinot grigio: un vino fruttato con note di pesca che accompagnerà perfettamente gli aperitivi con gli amici.
Per concludere in bellezza il 2024, i viticoltori del Triangolo d’Oro si sono divertiti a lanciare un’originale annata effimera, a base di Pinot Grigio, un vitigno recentemente integrato nella loro cantina cooperativa.
Una scoperta sorprendente
Questo vitigno unico, coltivato vicino allo stagno della Marsiglia, si è unito ai vigneti del Triangolo d’Oro grazie ad un nuovo membro arrivato nel 2024. Durante le degustazioni di monitoraggio della fermentazione dopo la vendemmia, Marc Dezarnaud è rimasto piacevolmente sorpreso dalle caratteristiche di questo vino. Il Pinot Grigio si è rivelato un vino bianco fruttato dagli aromi complessi e fruttati, degno di riflettori.
Confezione divertente e creativa
Per questo particolare vino, i viticoltori hanno deciso di stupire con un packaging innovativo, il nome diventa un gioco visivo di parole:
La lettera greca Pi, seguita da una N’ e tre onde per evocare l’acqua. Insieme questo forma il Pinot.
Un’etichetta speciale
La bottiglia è di tipo Borgogna affumicata. L’etichetta frontale sfoggia quindi un giocoso rebus, mentre quella sul retro gioca con uno slogan evocativo:
“Un buon vino è come un buon libro, ci piacciono i vitigni”.
Ogni lettera del Pinot Grigio è declinata: P: Perfetto; I: Innovativo; N: Nuovo; O: Originale; T: Talento; G: Generoso; R: Sognatore; Io: Ideale; S: Sublime.
Un’annata effimera
Questo pinot grigio, prodotto in quantità limitata, conta solo 900 bottiglie. Un’esclusiva in vendita in tre punti di distribuzione: Cellier de Conques, Cellier de Villegailhenc e Domaine des Pères a Trèbes…
Un modo originale per sorprendere gli amanti del vino.