Mentre il declino dell’Orne e del Dives è già iniziato, anche se si preannuncia lento, l’Epte ha cominciato a straripare questo venerdì 10 gennaio. Il suo picco è previsto nelle prossime ore e dovrebbe proseguire “per tutto il fine settimana”.
Le inondazioni non sono finite in Normandia. Se alcuni fiumi hanno già raggiunto il loro picco e iniziano ora un lento declino, nell’Eure si prevede il picco della piena dell’Epte nelle prossime ore. Venerdì 10 gennaio il fiume è straripato a Gisors, allagando rapidamente il centro della città.
I servizi comunali sono al lavoro per proteggere le imprese, bloccando gli ingressi con sacchi di sabbia per evitare che l’acqua risalga all’interno.
“Siamo in allerta da ieri. Ho agenti tutta la notte che hanno monitorato i corsi d’acqua e i rilievi. Dalle 4 del mattino le strade hanno cominciato ad allagarsi” spiega il sindaco del paese, José Cerqueira, al microfono di BFMTV.
L’alluvione peggiore di quelle del 1999 e del 2018
Nonostante il pronto intervento del comune, alcune attività commerciali sono già state allagate. Mélanie, proprietaria di un negozio, è arrivata la mattina presto e ha scoperto il “caos”: acqua fino a metà caviglia, anche se il livello non aveva ancora finito di salire.
Anche se “sconvolto”, il commerciante ritiene che bisogna “mettere le cose in prospettiva”: “Per noi è un negozio. Ci sono case che sono colpite. Cercheremo di aumentare il massimo e poi aspetteremo”.
Se il municipio aveva avvertito i suoi cittadini delle imminenti inondazioni, i residenti non si aspettavano “così tanto”. Secondo Vigicrues, l’inizio dell’esondazione dell’Epte è “superiore a quella del gennaio 2018”, e un aggiornamento di metà mattinata alla stampa indica che è anche peggiore di quella subita dal comune nel 1999.
Squadre comunali sul “piede di guerra”
Se per il momento non è necessario evacuare alcuna casa, la città afferma che si sta preparando. Una palestra rimarrà aperta per accogliere la popolazione e due generatori saranno forniti all’ospedale in caso di interruzione di corrente.
Giovedì le scuole sono state chiuse a scopo precauzionale e nel pomeriggio dovrà svolgersi un incontro con la prefettura per valutare il proseguimento della situazione. Se il calo dovesse iniziare questo fine settimana, la scuola dovrebbe poter riaprire all’inizio della settimana.
L’alluvione dovrebbe verificarsi tra le 14 e le 16 di questo venerdì ma dovrebbe “mantenere”, aggiunge il sindaco, prima di un calo che dovrebbe iniziare in serata o entro domani.
Il sindaco ha detto a BFMTV che tutte le squadre municipali rimarranno sul “piede di guerra” nei prossimi giorni. Il comune ha già annunciato l’intenzione di chiedere il riconoscimento come calamità naturale.
Maxime Cliet Ruzza con Laurene Rocheteau