La corsa alla sterlina libanese continua, spingendo la Banca del Libano (BDL) ad aumentare le proprie riserve di 120 milioni di dollari in soli due giorni. Dopo l’elezione del generale Joseph Aoun a presidente della Repubblica, la domanda di moneta nazionale rimane forte e continua addirittura ad intensificarsi. Pertanto, la BDL ha nuovamente iniettato la liquidità necessaria per soddisfare le esigenze del mercato e mantenere la stabilità del tasso di cambio, fissato a 89.500 sterline per dollaro.
Secondo il quotidiano An-Nahar, BDL ha acquisito più di 120 milioni di dollari negli ultimi due giorni, rafforzando le sue riserve. Le stesse fonti prevedono che l’entusiasmo dei libanesi per l’acquisto di libri potrebbe continuare anche nelle prossime due settimane, soprattutto se verrà nominato un primo ministro e si formerà un governo.
Nonostante le crescenti voci secondo cui il tasso di cambio del dollaro potrebbe scendere a livelli record, le fonti citate sottolineano che questo calo tanto auspicato non si concretizzerà a breve termine, a meno che non siano soddisfatte una serie di condizioni, tra cui la stabilità politica e di sicurezza, la l’attuazione di riforme amministrative, finanziarie e bancarie, nonché il ripristino dell’equilibrio delle finanze pubbliche e della bilancia dei pagamenti.
Inoltre, l’elezione del generale Joseph Aoun sembra aver avuto un impatto positivo sugli eurobond libanesi, il cui valore è quasi triplicato da settembre. Questo aumento è attribuito all’indebolimento di Hezbollah, visto come un ostacolo alla risoluzione della crisi politica. Tuttavia, nonostante questa progressione, questi titoli di Stato rimangono tra i più economici al mondo, evidenziando le principali sfide che l’economia del Paese deve affrontare.