Par
Marie-Géraldine Dartois
Pubblicato il
9 gennaio 2025 15:36
In seguito al forte pioggia e lo scioglimento del nevicareil fiume Epte è sorto dal suo letto nel paese di Bray. UN crudele inedito da oltre 30 anni.
L’innalzamento del livello delle acque ha avuto un impatto particolare su Gournay-en-Bray (Seine-Maritime) e sulla residenza Epte dove vivono degli anziani, nonché sulla vicina casa di cura che accoglie i disabili.
IL RN31 è chiuso vicino alla zona Europa, così come vicino all’avenue de la gare e alla route Neuve.
Météo France mette il dipartimento in allerta arancione per inondazioni nel tratto dell’Epte. Gli esondamenti sono in corso e proseguiranno nelle prossime 24 ore lungo tutto il tratto.
40 mm di acqua in poche ore
Sono stati registrati picchi di precipitazioni superiori a 40 mm, mentre nel resto del dipartimento sono caduti tra 20 e 30 mm nelle ultime 24 ore, rileva la prefettura della Senna Marittima.
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Evacuate 57 persone
Gli abitanti di questi due stabilimenti sono stati evacuati, un totale di 57 persone (36 per la residenza Epte e 21 presso l’IME) hanno trovato rifugio nel centro di Gournay-en-Bray presso la residenza Montmorency, o in un istituto medico-educativo (IME) nelle vicinanze.
Mentre l’Epte continua a salire, il settore di Gournay-en-Bray rischia di essere nuovamente colpito. Anche la rue Boucault è tagliata fuori.
In una situazione eccezionale, una risposta eccezionale. Il Comune ha istituito un’unità di crisi in collaborazione con SDIS 76.
Situazione di emergenza
Con 50 centimetri d’acqua in rue Boucault, ai piedi della residenza, gli anziani si sono ritrovati isolati.
Veicoli fuoristrada e imbarcazioni
Sul posto sono intervenuti 15 vigili del fuoco e 5 automezzi. “Abbiamo introdotto veicoli fuoristrada per persone normodotate. Per 7 persone a mobilità ridotta disponiamo di imbarcazioni per trasportarle stabilmente nella zona non allagata” spiega il rappresentante della comunicazione della Sdis 76.
Tutti i servizi in allerta
Dall’inizio di giovedì 9 gennaio, tutti i servizi della città sono sul ponte per preparare l’evacuazione delle vittime del disastro e portare in salvo le persone nella residenza di Montmorency.
Gli agenti del CCAS e il personale amministrativo stanno lavorando per ricollocare i residenti. Hanno contattato le famiglie per sapere se potevano o meno venire a prendere i genitori a Montmorency.
Sul posto per aiutare a evacuare le vittime, Eric Picard spiega:
Evacuarli era una priorità. La salute di alcune persone richiede cure regolari.
“Stamattina, quando sono arrivato, il livello dell’acqua è salito molto velocemente. Mi sono ritrovata subito con l’acqua fino a metà coscia”, spiega la prescelta.
Una volta messi in salvo i residenti, entreranno in azione i servizi tecnici. “Interverranno per rialzare i mobili nel caso in cui l’acqua entri nelle loro case”, osserva Franck Leroux.
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