Negli ultimi mesi è stato inaugurato in Bretagna un progetto colossale, che abbraccia quasi due millenni di storia a partire dall’età del bronzo. A nord-ovest di RennesRennesdue appezzamenti di 800 e 2.000 m2 sono state scavate per diversi mesi dagli archeologi dell’Inrap (Istituto Nazionale per la Ricerca Archeologica Preventiva). I ricercatori hanno scoperto tracce di occupazione particolarmente antiche, antecedenti all’antichità. Quest’ultimo portò alla luce una farandola di oggetti, alcuni risalenti all’antichità, altri al Medioevo. Molti di questi manufatti hanno caratteristiche affascinanti, come un anello d’oro con onice incastonata, la cui gemma portaporta un’incisione.
Un crocevia di traffico nell’antichità
Nel stratistrati più in profondità, nella ZAC de la Touraudière, i reperti protostorici permettono di determinare la presenza di attività umane nel sito durante tutta l’età del bronzo. Pezzi di stampi destinati alla metallurgia confermano l’esistenza dell’artigianato locale. Allo stesso tempo, gli scienziati hanno rinvenuto anche delle spade, sebbene nel comunicato stampa non fosse indicata una datazione precisa.
Nell’antichità il luogo divenne un asse di circolazione relativamente importante, in particolare tra il IIe e il IVe secolo. Sebbene prima dell’antichità non esistesse una concentrazione di popolazione davvero significativa in questa zona della Bretagna, l’epoca gallo-romana vide tuttavia l’emergere della città di Condate, l’odierna Rennes.
Dopo la conquista dello spazio territoriale definito Gallia da parte dell’Impero Romano, il sito rimase un frequente punto di passaggio di questa regione. È qui che si dice che un individuo abbia perso il suo anello d’oro, tempestato di un frammento di onice. Sulla pietra è finemente cesellata una figura che secondo l’Inrap rappresenta la Venere Vincitrice. Nella mitologia romana rappresenta la divinità VenereVenere portando la vittoria. Nei secoli successivi, nell’Alto Medioevo, strutture agricole o residenziali fanno pensare che le popolazioni locali vi avessero stabilito un borgo. Gli scienziati stimano che il suo sviluppo sia iniziato nel VII secoloe secolo, senza che gli appezzamenti venissero successivamente abbandonati.
Secoli di transizione dal Medioevo
I manufatti di Touraudière riuniscono un insieme di caratteristiche eccezionali per storicistorici. Oltre alle macine e ceramicaceramica antichi e medievali, gli archeologi hanno messo le mani su un vero e proprio piccolo tesoro: sono stati scoperti circa dodici denari carolingi, apparentemente impressi con l’effigie dei reggenti di questa dinastia.
Il borgo medievale non fu sempre abitato. Il settore fu oggetto di ristrutturazioni fino all’età moderna, volte ad ampliare o migliorare gli appezzamenti agricoli. Quanto basta per consentire agli esperti di approfondire l’argomento per comprendere i fenomeni di transizione tra le varie epoche storiche.