Quale futuro per i Blues dopo l’era Didier Deschamps?

Quale futuro per i Blues dopo l’era Didier Deschamps?
Quale futuro per i Blues dopo l’era Didier Deschamps?
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“Ad un certo punto deve finire”. Didier Deschamps ha giustificato la sua partenza dalla squadra francese mercoledì alla scadenza del suo contratto nel 2026, credendo in un’intervista trasmessa su TF1 di aver “scontato il suo tempo”. Una decisione che apre la strada a Zinédine Zidane, il favorito schiacciante per succedergli.

: Didier Deschamps annuncia che lascerà la Francia nel 2026

Didier Deschamps conferma che lascerà il suo incarico di allenatore della Francia nel 2026, mercoledì in un’intervista a TF1, credendo di aver “scontato il suo tempo” alla guida dei Blues, che ha reso campioni del mondo nel 2018 .

08.01.2025

L’allenatore, nominato dopo Euro 2012 per sostituire Laurent Blanc, restituirà quindi effettivamente il grembiule dopo il Mondiale 2026 organizzato negli Stati Uniti, Canada e Messico per il quale i Blues non sono ancora qualificati. La notizia, confermata martedì all’AFP da una fonte vicina ai Tricolores, è diventata ufficiale dopo la trasmissione da parte di LCI di un estratto dell’intervista realizzata con Brigitte Macron nell’ambito dell’operazione “Pezzi Gialli”.

“Sarà il 2026. Sono qui dal 2012, ho programmato fino al 2026… il prossimo Mondiale. Si fermerà lì, perché deve fermarsi ad un certo punto. Nella mia testa è molto chiaro. Anch’io ho fatto il mio tempo, con la stessa voglia, la stessa passione per mantenere la squadra francese ai massimi livelli, ma il 2026 è molto buono”, ha dichiarato il tecnico 56enne con una longevità record (160 partite).

Nonostante una certa usura del potere, gli sconvolgimenti degli ultimi mesi (Euro 2024 fallito nonostante un posto in semifinale, battute d’arresto del capitano Kylian Mbappé, ritiro della nazionale del pilastro Antoine Griezmann) e qualunque sia l’esito dei Mondiali 2026, Deschamps se ne andrà lasciando uno straordinario record da allenatore con un titolo mondiale nel 2018 in Russia, la Lega delle Nazioni nel 2021 e due finali (Euro 2016, Mondiali-2022).

Deschamps, la cui proroga di quattro anni subito dopo la finale dei Mondiali del 2022 persa contro l’Argentina aveva fatto parlare molto all’epoca, aveva precedentemente informato il presidente della Federcalcio francese poco prima delle vacanze, come ha spiegato Philippe Diallo a L’Equipe .

“È una decisione personale, responsabile ed elegante, come il personaggio che è. Forse sentiva che nel 2026 avrebbe trascorso più di dieci anni alla guida dei Blues, il che è di per sé abbastanza eccezionale, e che era ora di voltare pagina. indicò il direttore.

I risultati di Didier Deschamps alla guida dei Blues

L’allenatore della Francia ha confermato mercoledì 8 gennaio che lascerà il suo incarico dopo la Coppa del Mondo 2026 organizzata in Nord America.

08.01.2025

Zinedine Zidane è il contendente numero 1

Bisognerà però vedere come reagirà il gruppo al futuro ritiro del tecnico mentre scadenze importanti attendono i Tricolores da qui alla data decisiva del 2026 con i quarti di finale della Società delle Nazioni, il 20 e 23 marzo contro Croazia, possibile “Final Four” a giugno prima della qualificazione ai Mondiali nordamericani.

“Questo libererà tutti, a cominciare da lui, perché da anni subisce critiche molto ingiuste. Vuole proteggere i giocatori. Ciò chiarirà la situazione», ha assicurato Philippe Diallo a L’Equipe.

Con la fine prevista del lungo capitolo Deschamps, ora si fanno speculazioni sull’identità del suo successore. Un nome inevitabilmente e spontaneo viene in mente, quello di Zinédine Zidane.

Icona del calcio e dello sport francese, l’ex numero 10, 52 anni, non ha mai nascosto di sognare il mestiere. In riserva per la Repubblica da quando ha terminato la sua seconda esperienza al Real Madrid nel 2021, il tre volte vincitore della Champions League sulla panchina del Merengue (2016, 2017, 2018) agisce logicamente come il contendente numero 1.

“Con gli azzurri non è finita. Voglio, ovviamente. Lo sarò, spero, un giorno. Voglio chiudere il cerchio con la squadra francese”, ha detto a L’Equipe nel 2022 il doppio marcatore nella finale dei Mondiali del 98.

Thierry Henry, coronato dalla sua bella prestazione alle Olimpiadi di Parigi (finale), è un’altra possibile risorsa tra gli ex campioni del mondo (1998) ed europei (2000). Ma nonostante la sua buona immagine e il suo glorioso passato da giocatore, l’ex leggenda dell’Arsenal avrà ancora difficoltà a tenere il passo con la superstar “Zizou”.

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