Mondiali, Nations League, finali… l’immenso viaggio di Didier Deschamps alla guida dei Blues

Mondiali, Nations League, finali… l’immenso viaggio di Didier Deschamps alla guida dei Blues
Mondiali, Nations League, finali… l’immenso viaggio di Didier Deschamps alla guida dei Blues
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Questo mercoledì, 8 gennaio 2025, Didier Deschamps ha annunciato: lascerà il suo incarico di allenatore della squadra di calcio francese nel 2026, dopo la Coppa del Mondo. Questo segnerà la fine di un regno durato 14 anni, segnato da viaggi brillanti.

Questa volta è ufficiale: Didier Deschamps passerà infatti le chiavi della squadra di calcio francese, al termine dei Mondiali del 2026. Lo ha annunciato ufficialmente questo mercoledì 8 gennaio 2025. La fine di un regno segnato da grandi successi.

Il ritorno in prima linea

Quando DD prende il controllo dei Blues, succede a Laurent Blanc, lui stesso arrivò dopo Raymond Domenech. “Il Presidente” rimase solo due anni alla guida della squadra francese (2010-2012), e passa quindi il testimone a colui con cui ha vinto i Mondiali del 1998 e gli Europei del 2000. Mentre la Nazionale resta su due eliminazioni al primo turno (Europei 2008, Mondiali 2010) e un percorso senza rilievi a gli Europei del 2012, Didier Deschamps deve restaurare l’immagine del suo Paese.

Cosa fa in occasione di i Mondiali del 2014 in Brasile. Quattro anni dopo il trauma di Knysna, la Francia raggiunse i quarti di finale e perse con lode contro la Germania (0-1), che sarebbe poi salita sul tetto del pianeta. Due anni dopo, a casa, i Blues perdono nella finale del loro Europeo contro il Portogallo, supplementari. Un destino crudele ma anche simbolo di una selezione tornata alla ribalta.

I trionfi

E questo simbolo troverà una superba eco nel 2018, quando Didier Deschamps e i suoi protetti porta la coppa a casa. 20 anni dopo che la prima stella campione del mondo vinse da capitano, il basco prende il secondo, questa volta in panchina. Il gallo è in aumento: se Euro 2021 finisse bruscamente con l’eliminazione agli ottavi contro la Svizzerai Blues risolvono la situazione pochi mesi dopo, vincendo la Società delle Nazioni a scapito di Belgio (3-2) e Spagna (2-1).

Sull’orlo di un’impresa monumentale

Didier Deschamps, che può contare su Kylian Mbappé, Antoine Griezmann, Aurélien Tchouaméni o anche Olivier Giroud senza dimenticare Hugo Lloris e Théo Hernandez, arriva con il costume campione del mondo in carica in Qatar, nel 2022. Una competizione che la Francia finisce sull’orlo dell’incoronazionedopo una finale leggendaria ma dall’esito pessimo contro l’Argentina: come nel 2006, i calci di rigore furono fatali.

Da allora i Blues si cercano: assenti Finali Quattro della Società delle Nazioni nel 2023, sono andati a Euro 2024 semi-final senza convincere i propri sostenitori durante questa epopea in Germania. Gestione del caso Mbappé, assente agli ultimi raduni e Griezmann, da poco in pensione con il suo Paese, è stato anche sottolineato. Ma Deschamps andrà avanti fino al 2026. “Ad un certo punto deve finire”, ha spiegato.

Quale storia?

Dal 2012, Didier Deschamps ha quindi ha vinto due trofei in quattro finali giocate. Ecco un promemoria dei suoi diversi viaggi:

  • Mondiale 2014: quarti di finale (battuto dalla Germania)
  • Euro 2016: finale (battuto dal Portogallo)
  • Mondiali 2018: campione
  • Nations League 2019: primo turno
  • Euro 2021: ottavi di finale (battuta dalla Svizzera)
  • Nations League 2021: campione
  • Mondiale 2022: finale (battuta dall’Argentina)
  • Nations League 2023: primo turno
  • Euro 2024: semifinale (battuta dalla Spagna)

Rimangono quindi due scadenze per “DD” prima di passare il testimone. Prima di tutto, la Società delle Nazionicon un quarto di finale contro la Croazia il prossimo marzo. E infine, i Mondiali del 2026 negli Stati Uniti, Canada e Messico, le cui qualificazioni inizieranno anche quest’anno.

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