Questo lunedì 6 gennaio 2025, alle 21:45, gli agenti di polizia sono intervenuti in avenue du Général Bonaparte a Reims, dopo che l’uomo è stato accoltellato. È morto sul posto a causa delle ferite riportate.. In un comunicato diffuso alla stampa questo mercoledì 8 gennaio, la Procura di Reims lo precisa l’autopsia della vittima è stata effettuata il giorno dopo la sua morte, Martedì 7 gennaio.
François Schneider precisa che questa autopsia ha rivelato che quest’uomo ha ricevuto “due coltellate, una alla scapola da dietro e un’altra al fianco, che hanno toccato il fegato e sono state la causa diretta della morte.”
Una partita di poker all’origine della rissa mortale?
Lo spiega la procura di Reimsun sospetto è stato arrestato la sera stessa dell’incidente e posto in custodia di polizia alle 22:00 Secondo il pubblico ministero di Reims, l’arresto è avvenuto dopo che la madre di quest’uomo ha contattato la polizia, “indicando che suo figlio di 27 anni, e non 30 come era stato inizialmente indicato, e originario di Kourou – in Guyana – era tornato a casa e gli aveva detto che era lui l’autore degli accoltellamenti”.
François Schneider riferisce che i primi testimoni sentiti lo raccontarono “un gruppo di una decina di giovani delle Indie Occidentali, Guyana” si sono incontrati questo lunedì sera in un parco nel quartiere della Croix-Rouge, “per giocare a poker e bere alcolici”. Durante l’udienza hanno riferito che era scoppiata una discussione “tra l’imputato e un’altra persona in relazione al loro gioco di carte”.* E che l’imputato se n’era andato di nuovo “a casa sua, poi è tornato armato di coltello.”
Secondo la procura di Reims, un testimone ha poi riferito alla corte che quest’uomo aveva colpito la vittima due volte, con “un coltello di ceramica”, che è stato rinvenuto dagli investigatori.
“Le coltellate sono state inflitte da dietro”, secondo il pubblico ministero di Reims
Meno di 48 ore dopo i fatti, la Procura di Reims precisa in questo comunicato stampa che “L’imputato è stato ascoltato” e lui riconosce “si è pugnalato, ma ha detto di averlo fatto mentre si difendeva dopo aver ricevuto un colpo dalla vittima.”
Per quanto riguarda i cellularil’indagato dal canto suo ha denunciato a “la controversia avvenne in un contesto di stupefacenti di scarsa qualità che gli sarebbero stati venduti dalla vittima”. Il pubblico ministero di Reims precisa che nel corso della sua udienza l’imputato ha indicato “non avendo avuto intenzione di omicidio e avendo agito solo per difendersi, sapendo però che le coltellate erano state inferte alle spalle”.
L’imputato si è presentato al gip “per essere incriminato”
La procura di Reims ritiene che si tratti di omicidio “pur essendo eventualmente legato allo stupefacente, non risulta facente parte di una lotta tra territori per la conquista dei punti vendita di stupefacenti.”
François Schneider conclude il suo comunicato stampa dichiarando che il sospettato, di 27 anni, sarebbe stato presentato mercoledì 8 gennaio davanti al giudice istruttore di Reims “essere incriminato per atti di omicidio premeditato”. L’accusa precisa inoltre di aver richiesto un mandato di ricovero contro di lui.