Effettuerete presto grandi lavori di costruzione o ristrutturazione nella vostra casa? Avete pensato di stipulare un’assicurazione contro i danni edilizi?
Se state costruendo o eseguendo importanti lavori di ristrutturazione è fondamentale tutelarsi stipulando un’assicurazione contro i danni strutturali. Quanto costa questa assicurazione? Come trovare il più economico?
Definizione di assicurazione contro i danni alle strutture
L’assicurazione contro i danni sul lavoro consente di ottenere il rimborso e la riparazione dei problemi che si verificano dopo la data di ricezione del lavoro. In caso di carenze di durata decennale, prevede una rapida riparazione di tali carenze grazie al suo ruolo di prefinanziamento. In questo modo è possibile avviare rapidamente i lavori di riparazione.
Quando questa protezione viene implementata, spetta all’assicuratore agire contro il produttore o i produttori responsabili.
È obbligatorio stipulare un’assicurazione contro i danni strutturali?
L’assicurazione contro i danni strutturali è obbligatoria per i committenti, cioè per qualsiasi persona o ente che effettui grandi lavori di costruzione, ampliamento o ristrutturazione, ai sensi della legge Spinetta del 4 gennaio 1978.
Sono quindi interessati da tale obbligo: privati, promotori immobiliari (società di sviluppo immobiliare, locatori sociali), aziende, associazioni di comproprietà (per interventi che interessano le parti comuni dell’edificio).
In caso di mancata adesione, il titolare del progetto è esposto a sanzioni. In primo luogo, se si verificano problemi, dovrà anticipare i costi di riparazione e avviare procedimenti legali, spesso molto lunghi, per ottenere un risarcimento. Successivamente, potrà essere ritenuto responsabile dei danni subiti dai successivi acquirenti o proprietari a causa della mancanza di questa assicurazione obbligatoria. Infine, in caso di vendita dell’immobile entro 10 anni dal completamento dei lavori, l’assenza di un’assicurazione contro i danni lavorativi può costituire un ostacolo poiché i potenziali acquirenti saranno riluttanti ad acquisire un immobile non protetto. .
In sintesi, stipulare un’assicurazione contro i danni edilizi è un obbligo legale per tutti i committenti. Ha lo scopo di garantire una protezione efficace contro i rischi e i disturbi gravi che colpiscono la costruzione.
Assicurazione contro i danni sul lavoro, assicurazione di perfetto completamento e assicurazione biennale
L’assicurazione contro i danni sul lavoro non deve essere confusa con l’assicurazione di perfetto completamento di cui beneficia il proprietario dell’immobile. Sono coperti tutti i problemi segnalati al ricevimento dell’opera in base alle riserve espresse dal cliente o rilevate durante l’anno successivo al ricevimento dell’opera. In questa situazione, l’azienda è tenuta a ripararli.
Inoltre, l’assicurazione contro i danni sul lavoro non deve essere confusa con l’assicurazione biennale o garanzia di buon funzionamento che dura per i primi due anni successivi al ricevimento del lavoro. Si tratta di elementi di apparecchiature separabili dalla costruzione non coperti da garanzia decennale (idraulica, materiale elettrico, ecc.).
Cosa copre l’assicurazione per i danni edili?
L’assicurazione contro i danni strutturali copre i danni materiali che riguardano la costruzione e rientrano nella garanzia decennale.
Ecco le principali categorie di danni coperti:
Danni che compromettono la solidità dell’opera
Questi possono includere crepe significative nei muri portanti, cedimenti del pavimento o del telaio e problemi di fondazione che portano all’instabilità della struttura.
Danni che rendono l’opera inadatta allo scopo previsto
Si tratta in particolare di importanti infiltrazioni d’acqua, difetti di isolamento termico o acustico, gravi malfunzionamenti riguardanti impianti idraulici, di riscaldamento o elettrici.
Danni che colpiscono elementi inseparabili
Riguardano elementi dell’attrezzatura quando il loro malfunzionamento rende l’opera inidonea allo scopo previsto.
Danni alle apparecchiature separabili
Tale danno è coperto se il suo malfunzionamento provoca danni alla struttura principale o la rende inadatta allo scopo previsto.
L’assicurazione contro i danni strutturali offre quindi una copertura rapida dei danni senza dover attendere una decisione del tribunale che stabilisca le responsabilità delle diverse parti coinvolte.
Stipulare un’assicurazione contro i danni strutturali: i vantaggi
Questa assicurazione offre numerosi vantaggi ai proprietari dei progetti:
1 – Risarcimento rapido in caso di disastro
Come accennato in precedenza, in caso di disastro, l’assicurazione consente di finanziare rapidamente i lavori di riparazione. L’assicuratore è tenuto a presentare una proposta di risarcimento o di previdenza entro un termine massimo di 105 giorni dalla constatazione del sinistro.
2 – Ampia copertura
L’assicurazione contro i danni da lavoro copre i danni coperti dalla garanzia decennale (danni materiali che compromettono la solidità dell’opera o la rendono inidonea allo scopo previsto per 10 anni dal ricevimento dell’opera) e tutte le tipologie di danni gravi.
3 – Sicurezza finanziaria
La garanzia danni sul lavoro rappresenta una tutela contro eventi imprevisti. Infatti, in caso di grave guasto, il titolare del progetto non deve sostenere immediatamente i costi di riparazione, il che preserva le sue finanze personali o quelle della sua azienda.
Dopo aver pagato un risarcimento al proprietario del progetto, la compagnia assicurativa si rivolge ai costruttori responsabili per recuperare le somme versate.
4 – Valutazione dell’immobile
La presenza di tale assicurazione può facilitare la vendita di un immobile perché i futuri acquirenti sanno che i lavori saranno coperti in caso di problemi.
5 – Vigilanza e assistenza
Gli assicuratori spesso offrono competenze e servizi di consulenza per supportare il proprietario del progetto a seguito di un disastro. La gestione delle problematiche tecniche ed amministrative risulta quindi facilitata.
Come verrà fissato il prezzo dell’assicurazione contro i danni strutturali nel 2025?
Per determinare il costo dell’assicurazione contro i danni strutturali vengono utilizzati diversi criteri:
- Importo dei lavori: vengono presi in considerazione la natura dei lavori (nuova costruzione, ristrutturazione o ampliamento) e il costo complessivo del progetto;
- La tipologia dell’edificio: la destinazione d’uso (residenziale, commerciale, industriale) e la complessità dell’edificio possono variare il costo dell’assicurazione;
- Le caratteristiche del sito: ubicazione (prezzi più elevati nelle zone a rischio), natura del suolo (caratteristiche geotecniche del terreno);
- La qualità dei partecipanti: esperienza e solvibilità dei produttori, garanzie e assicurazioni possedute, ecc.;
- L’entità delle garanzie: il costo dipende dalle opzioni e dal livello di copertura desiderato. La franchigia (parte del danno che resta a carico dell’assicurato in caso di sinistro) può influenzare il prezzo;
- Il profilo del proprietario del progetto: alle persone che costruiscono per la prima volta può essere offerto un prezzo elevato;
- La durata del cantiere: i progetti lunghi sono potenzialmente più costosi da assicurare.
Per avere un preventivo del costo della vostra assicurazione contro i danni alla struttura, non esitate a fare una simulazione online gratuita e senza impegno.
Come confrontare i prezzi dell’assicurazione contro i danni strutturali nel 2025?
Per trovare un’assicurazione contro i danni strutturali più economica mantenendo un livello adeguato di protezione è necessario confrontare le offerte. È possibile contattare diversi assicuratori specializzati per ottenere preventivi prima di confrontare garanzie e prezzi. Se vuoi risparmiare tempo, utilizza un comparatore di assicurazioni per danni alla proprietà o rivolgiti a un broker esperto.
In generale, tieni presente che il più economico non è sempre il migliore. È fondamentale scegliere un’assicurazione che offra un livello di garanzia in linea con le vostre esigenze e un buon servizio al cliente.