Il mercato delle auto sportive si muove a tutta velocità. I veicoli elettrici, ieri confinati nel ruolo di silenziose city car, oggi mostrano prestazioni talvolta superiori alle tradizionali coupé termiche. Nel 2025, una candidata sorprende gli amanti del brivido: la Hyundai Ioniq 5 N. Ereditando l’esperienza dell’etichetta N (quella che firma i modelli sportivi del marchio coreano), questa versione muscolosa della Ioniq 5 funge da “Auto sportiva di riferimento” 2025”.
Al di là del suo design atipico (metà crossover, metà berlina e 100% elettrica), la Ioniq 5 N offre un piacere di guida degno di una coupé ad alte prestazioni. Alcuni appassionati si affidano al suono di un V6 o V8, ma la Ioniq 5 N risponde con una coppia istantanea che spinge il conducente sul sedile in una frazione di secondo. Come è riuscita Hyundai a raggiungere questa impresa? Quali sono i punti di forza di questa sportiva 2.0 (o meglio, zero emissioni)? Mettiamoci al volante ed esploriamo i suoi segreti.
Un design distintivo, tra linee retrò e appendici sportive
L’Ioniq 5 sfoggiava già uno stile anticonformista: un mix di codici vintage ispirati agli anni ’70 e ’80 ed elementi futuristici (fari quadrati a LED, superfici lisce, cerchi dal design deciso). Là versione n accentua questa personalità. Notiamo subito:
- Una griglia bassa rielaborataal fine di ottimizzare i flussi d’aria per il raffreddamento della batteria e dei motori.
- Un kit per il corpo più ampiocon pannelli rocker allargati e un diffusore posteriore ridisegnato, per migliorare la deportanza e ridurre le turbolenze.
- Tonalità esclusive specifico per l’etichetta N (spesso un caratteristico blu, ma che può variare a seconda del mercato), abbinato a tocchi di colore a contrasto sui cerchi e sulle pinze freno.
Il risultato: un look atipico, che contrasta nettamente con le classiche berline termiche. Lo amiamo o lo odiamo, ma è difficile rimanere indifferenti. Questo Ioniq5N non cerca di integrarsi con discrezione nel paesaggio urbano.
Un doppio motore elettrico, una potenza formidabile
Sotto il vestito, Hyundai installato due motori elettriciuno per ogni asse. La potenza cumulativa supera abbondantemente i 400 kW (a seconda della configurazione e del mercato), l’equivalente di più 500 cap. La coppia, disponibile istantaneamente, viene misurata in diverse centinaia di Newton-metri. Concretamente, da 0 a 100 km/h avviene in pochi secondi (circa 3,5 secondi, secondo le prime stime).
Questa cavalleria è alimentata da a batteria ad alta capacitàcirca 80 kWh o più. Hyundai insiste su distribuzione di massacorretto da un telaio rinforzato e un assetto specifico. L’obiettivo: non limitarsi alle gare di resistenza in rettilineo, ma offrire una vera manovrabilità sul circuito. La trazione integrale elettrica, controllata da un’elettronica avanzata, distribuisce la coppia in tempo reale tra anteriore e posteriore, per massimizzare la trazione in uscita di curva.
Telaio affilato e regolazioni firmate “N”.
Per diversi anni, il dipartimento N Di Hyundai ha costruito una certa reputazione tra i piloti dilettanti. Dalla i30 N alla Veloster N (in altri mercati), gli ingegneri hanno imparato a modificare sospensioni, sterzo e modalità di guida. Lo Ioniq 5 N non fa eccezione:
- Sospensioni controllate : più solido di a Ioniq 5 standard, regolabile in diverse modalità (Eco, Normale, Sport e profili personalizzabili).
- Maggiore frenata : dischi più larghi, pinze con mordente rinforzato, gestione della frenata rigenerativa adattata all’uso sportivo (possibilità di regolare il livello di recupero di energia).
- Differenziale elettronico a slittamento limitato : dispositivo autobloccante dell’asse posteriore, a controllo elettronico, che limita lo slittamento di una ruota appoggiata.
Questi miglioramenti tecnici danno ilIoniq5N stabilità in curva e dinamismo sorprendente per un veicolo elettrico di queste dimensioni. In pista, i primi riscontri indicano una vettura più giocosa di quanto si possa credere, capace di derapate moderate in modalità Track (con l’ESP in posizione tollerante).
Un interno che unisce sport e alta tecnologia
A bordo, lo Ioniq 5 N ha il layout minimalista della versione classica. Troviamo il doppio schermo digitale (schermo conducente + schermo infotainment), oltre ad una raffinata consolle centrale. Differenze notevoli:
- Sedili sportivi con supporto laterale rinforzato, decorato con un caratteristico rivestimento e il logo N ricamato.
- Volante specifico con tasti di accesso rapido alle modalità di guida, che consentono di passare dalla mappatura “eco” a “modalità N” con una sola pressione.
- Pavimentazione e finiture più sobri, a volte con finitura in carbonio o metallo spazzolato, che evocano prestazioni piuttosto che lusso ostentato.
L’abitabilità non risente troppo di questa trasformazione. L’Ioniq5N conserva il suo pavimento piatto e lo spazio generoso nei sedili posteriori. Il bagagliaio rimane corretto, anche se parte del volume è talvolta occupato da attrezzature specifiche (caricabatterie, kit di riparazione, ecc.).
Autonomia e ricarica: un compromesso da trovare
Chi dice auto sportiva elettrica, lo dice necessariamente notevole consumo energetico quando è richiesta la piena potenza. Hyundai si è lavorato quindi sulla gestione termica della batteria, per evitare un calo di prestazioni troppo rapido all’innalzarsi della temperatura. Tuttavia, l’autonomia nell’uso dinamico scomparirà più rapidamente di quella di un Ioniq 5 classico.
Nella guida normale, puoi aspettarti di superare i 400 km in un ciclo misto WLTP. Ma in circuito bisognerà monitorare l’autonomia, anche a costo di programmare soste ai box per ricaricarsi. Fortunatamente, il Ioniq5N beneficia degli stessi vantaggi di ricarica della versione standard, con un’architettura a 800 V che consente elevate potenze di ricarica (fino a 220 o 230 kW di picco). Possiamo così ritrovare buona parte della batteria in 20 o 25 minuti, su un apposito terminale rapido.
Esperienza di guida e aiuti di bordo
Hyundai integrato in questo Ioniq5N diverse modalità di guida : Normale, Sport, Eco e una modalità Pista che disattiva alcuni degli aiuti elettronici per scatenare il temperamento della bestia. I sistemi di assistenza (mantenimento della corsia, cruise control adattivo, frenata di emergenza, ecc.) sono ancora presenti, ma passano in secondo piano quando si attivano le configurazioni sportive.
Gli amanti del brivido potranno personalizzare la risposta dell’acceleratore, la rigidità dello sterzo, la rigidità delle sospensioni e persino il livello di rumore artificiale riprodotto a bordo (perché sì, essendo l’elettrico silenzioso, si può scegliere un suono “band-sintetico” per esaltare l’esperienza). Questo approccio potrebbe far sorridere i puristi, ma piace a chi cerca un po’ di teatralità in modalità attacco.
Prezzi e posizionamento
Lo Ioniq 5 standard era già in una fascia di prezzo di fascia media. Là Ioniq5N logicamente sale di un livello, a causa dei molteplici miglioramenti tecnici (motori, batteria, telaio). Secondo stime e mercati potremmo contare su un range che parte da circa 65.000–70.000 €o anche di più, a seconda delle opzioni e delle configurazioni.
Certamente, il tariffa si inserisce nella zona riservata alle berline premio (termico o ibrido), ma Hyundai conta sull’attrattiva di un’auto sportiva elettrica in grado di competere con concorrenti più costosi. La strategia consiste nell’offrire un rapporto prezzo/servizio interessante per chi vuole scoprire i veicoli elettrici conservando l’emozione della guida.