I primi cinque minuti di questo duello tra Warriors e Heat sono disastrosi. Golden State parte da 2/9 ai tiri, Miami da 3/11, e ci vogliono otto punti di fila di Stephen Curry (31 punti, 8/17 da 3 punti, 7 rimbalzi) per avviare finalmente le discussioni (14- 8). Gli Heat poi alternano zona 3-2 e zona 1-3-1 per rientrare in partita. Gli 11 punti di Jaime Jaquez Jr. (18 punti) e due tiri vincenti consecutivi di Duncan Robinson (12 punti) hanno permesso loro addirittura di passare in vantaggio (29-23).
Mentre gli altri Warriors fanno acqua, solo Curry riesce a farla pagare alla difesa di Miami. Segna la sua terza e quarta tripla in rapida successione costringendo Erik Spoelstra a chiamare time out (32-29). L’esplosione, tuttavia, fu solo di breve durata e Stephen Curry era troppo solo. Gli Heat ne approfittano per rispondere con un 10-0 portandosi in vantaggio (42-29).
Golden State continua il gioco da 3 punti, mentre Bam Adebayo (19 punti, 9 rimbalzi, 5 assist), Tyler Herro (14 punti 4/14 ai tiri), e Jaime Jaquez Jr non esitano da lontano (55-40). All’intervallo, Stephen Curry è a 20 punti a 6/10 da 3 punti, mentre i suoi compagni di squadra sono a 2/19! Gli Heat, invece, sono a 8/18 e hanno tredici punti di vantaggio (61-48).
Nikola Jovic termina il lavoro
Muto finora, Dennis Schroder segna cinque punti di fila riportando i Warriors sotto i dieci punti, ma Jaime Jaquez Jr. dentro e una tripla di Terry Rozier mettono loro con le spalle al muro (73-59). La difesa di Golden State, però, sembra alzare la voce e un 2+1 di Trayce Jackson-Davis (19 punti, 7 rimbalzi) completa un 19-8 che riduce il divario a tre unità (81-78)!
Se Tyler Herro e Alec Burks (11 punti) tengono fiato gli Heat, Stephen Curry inizia l’ultimo quarto infuocato. Segna una tripla e un lay-up dopo un incredibile gioco di prestigio e i Warriors tornano a -1 (87-86). Nell’euforia generale, gli uomini di Steve Kerr hanno effettuato tre rozzi tentativi difensivi di fila e Nikola Jovic (20 punti, 6 rimbalzi, 4 assist) e Alec Burks li hanno puniti con tre tiri da 3 che hanno raffreddato il Chase Center (96-86). .
Ben supportato da Bam Adebayo, Jovic continua il suo slancio e nel giro di tre minuti la partita è finita (112-94). I Warriors concludono le loro sei partite casalinghe consecutive con un record deludente di tre vittorie e tre sconfitte.
COSA RICORDARE
– The Heat fa parlare il suo collettivo. Nonostante la doppia sconfitta ai supplementari a Sacramento il giorno prima, Miami ha preso il controllo della partita alla fine del primo quarto e non è mai stata ripresa. Gli Heat hanno potuto contare su sei giocatori con più di dieci punti dietro e 32 assist. Jaime Jaquez Jr ha iniziato segnando 11 dei suoi 18 punti nel primo quarto, Bam Adebayo è subentrato con 9 dei suoi 19 punti nel secondo quarto e Nikola Jovic ha segnato 11 dei suoi 20 punti nell’ultimo quarto. quarti di cui otto consecutivi quando Golden State era tornato a -1.
– Un Curry senza ingredienti. Stephen Curry ha mandato la salsa ieri sera. La stella dei Warriors ha segnato 31 punti su 11/22 tiri e 8/17 su 3 punti ma, come contro i Kings domenica, i suoi compagni di squadra, ad eccezione di Trayce Jackson-Davis, ce l’hanno fatta. Gli altri Warriors hanno chiuso la partita sul 6/33 a 3 punti contro la difesa a zona di Miami. Menzione speciale per Dennis Schroder (5 punti, 2/10 ai tiri, 1/7 alle triple), Buddy Hield (11 punti, 4/12 ai tiri, 2/9 alle triple) e Andrew Wiggins (9 punti , 4/10 sugli scatti) trasparente. I Warriors cercheranno di rimediare con una trasferta di quattro partite a Detroit, Indiana, Toronto e Minnesota.
– Il meglio per Trayce Jackson-Davis. Su e giù dall’inizio della stagione, il secondo perno dei Warriors ha avuto difficoltà a portare a termine le sue azioni. Questa notte ha mostrato più aggressività salendo sul cerchio. In particolare ha postato Bam Adebayo e Kel’el Ware, e ha anche mostrato tocco per fornire rimbalzi offensivi. Ha concluso la partita con 19 punti, il suo record stagionale, su 9/12 tiri e si è posizionato come secondo coltello dietro uno Stephen Curry fin troppo solitario all’esterno.
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Come leggere le statistiche? Min = Minuti; Tiri = Tiri riusciti / Tiri tentati; 3 punti = 3 punti / 3 punti tentati; LF = tiri liberi effettuati/tiri liberi tentati; O = rimbalzo offensivo; D=rimbalzo difensivo; T = Rimbalzi totali; Pd = assist; Fte: Falli personali; Int = Intercetta; Bp = Palle perse; Ct: Contro; +/- = Differenza di punti quando il giocatore è in campo; Pti = Punti; Eval: valutazione del giocatore calcolata da azioni positive – azioni negative.