Questa batteria potrebbe rendere impossibili gli incendi delle auto elettriche

Questa batteria potrebbe rendere impossibili gli incendi delle auto elettriche
Questa batteria potrebbe rendere impossibili gli incendi delle auto elettriche
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In Corea del Sud, i ricercatori del Daegu Gyeongbuk Institute of Science and Technology (DGIST) hanno progettato una rivoluzionaria batteria al litio metallico. Per quello ? È in grado di spegnersi automaticamente in caso di surriscaldamento. Il che promette molto se questo elemento equipaggia le nostre auto elettriche.

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  • I ricercatori del DGIST in Corea del Sud hanno sviluppato una batteria al litio metallico che può spegnersi automaticamente in caso di surriscaldamento utilizzando un agente antincendio
  • Questa tecnologia si basa su un elettrolita polimerico solido a triplo strato che previene i cortocircuiti evitando la formazione di dendriti
  • La batteria conserva l’87,9% della sua capacità dopo 1.000 cicli, offrendo un potenziale utilizzo per auto elettriche e dispositivi elettronici

Le auto elettriche stanno diventando sempre più popolari man mano che gli automobilisti si allontanano dal diesel. Con il possibile avvento di questi veicoli si pone il problema degli incendi. Niente indica che siano più frequenti che per i modelli termici ma controllare le fiamme delle batterie è un compito difficile per i vigili del fuoco.

Perché le auto elettriche prendono fuoco?

Colpa delle batterie agli ioni di litio che a volte soffrono fuga termica. La cella difettosa si surriscalda e incendia le celle vicine, provocando una reazione a catena. Quando bruciano salgono anche fino a 1.000 gradi. Talvolta le batterie si riaccendono spontaneamente dopo un incendio a causa dei residui termici e chimici interni.

Altri elementi spiegano perché gli incendi delle auto elettriche siano complicati da controllare: i gas tossici e infiammabili provenienti dalle batterie, le grandi quantità di acqua necessarie per raffreddare le celle ed evitare la fuga termica o addirittura il fatto che sono integrati nel telaio e difficili da raggiungere.

Una batteria rivoluzionaria che non prende mai fuoco

L’incubo però finisce quando un’auto elettrica prende fuoco. I ricercatori coreani del DGIST hanno progettato una tecnologia basata susu un elettrolita polimerico solido a triplo strato. Lo strato esterno è flessibile, il che ottimizza il contatto con gli elettrodi. Per quanto riguarda lo strato intermedio, è rigido per rinforzare la struttura evitando escrescenze di litio che causano cortocircuiti chiamati dendriti. Ciliegina sulla torta: decabromodifenil etere (DBDPE), un agente antincendio che spegne automaticamente la batteria in caso di surriscaldamento.

Ma non è tutto: questa batteria al litio-metallo della DGIST Mantiene l’87,9% della sua capacità dopo 1.000 cicli di ricarica. Sulla carta potrebbe integrare un’auto elettrica e percorrere centinaia di migliaia di chilometri.

Resta da vedere se un giorno questa batteria al litio metallico sarà presente nelle nostre auto elettriche. per evitare incendi e altre fiamme difficili da controllare. Oltre all’autonomia, potrebbe equipaggiare anche smartphone e altri dispositivi elettronici.

Fonte: Biblioteca online Wiley

Francia

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