L’essenziale
• Nuovo tentativo di eleggere un presidente in Libano. Il Parlamento libanese dovrà riunirsi giovedì per accordarsi sul presidente della Repubblica in un Paese privo di un capo di Stato da più di due anni, in preda ad una grave crisi economica. Gli analisti però dubitano che i deputati riusciranno a trovare un accordo.
• Berlino vuole allentare le sanzioni dell’UE contro la Siria. Secondo fonti diplomatiche, la Germania ha inviato una richiesta per un incontro dei ministri degli Esteri europei alla fine del mese. L’UE ha imposto una serie di sanzioni contro il precedente regime, i suoi sostenitori e alcuni settori dell’economia.
• Inizio del ritiro in Libano. L’inviato americano Amos Hochstein, in visita in Libano, ha annunciato che le forze israeliane hanno iniziato il ritiro lunedì dalla città di confine di Naqoura, nell’estremo sud del paese.
• Ultimo giro per Antony Blinkenche giovedì a Roma incontrerà i suoi omologhi europei sulla Siria. Questo sarà probabilmente l’ultimo viaggio all’estero per la coppia Blinken-Biden prima dell’insediamento di Donald Trump.
• La Siria settentrionale è divisa tra le forze filo-turche e quelle curde siriane. Continuano gli scontri tra le forze curde, sostenute dall’Occidente, e i gruppi siriani filo-turchi, sostenuti da Ankara. Recep Tayyip Erdogan minaccia di “adottare le misure necessarie” in caso di divisione del Paese.
• Proseguono le discussioni su una tregua a Gaza. Lo ha assicurato martedì il Qatar, che svolge il ruolo di mediatore tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas.