Di fronte alle rivendicazioni di Donald Trump sulla Groenlandia e sulle Isole Faroe, il Paese ridisegna il proprio stemma reale

Di fronte alle rivendicazioni di Donald Trump sulla Groenlandia e sulle Isole Faroe, il Paese ridisegna il proprio stemma reale
Di fronte alle rivendicazioni di Donald Trump sulla Groenlandia e sulle Isole Faroe, il Paese ridisegna il proprio stemma reale
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All’inizio del 2025, il re Federico X annunciò la modifica dello stemma reale, evidenziando le Isole Faroe e la Groenlandia. Un annuncio che arriva dopo che Donald Trump ha dichiarato di voler acquisire il territorio autonomo danese.

Un nuovo anno che si apre con nuovi stemmi. Dal 1° gennaio 2025, le tre corone che rappresentano l’Unione di Kalmar – che comprende Danimarca, Norvegia e Svezia – hanno lasciato il posto all’orso polare e all’ariete, simboli della Groenlandia e delle Isole Faroe.

Quest’ultimo, prima collocato in piccolo formato, in basso a sinistra dello stemma, sarà ora rappresentato in grande formato. Questo cambiamento considerevole arriva pochi giorni dopo che Donald Trump ha riaffermato le sue rivendicazioni sulla Groenlandia.

A destra la vecchia versione dello stemma e a sinistra quello nuovo. ©KONGEHUSET

Il presidente americano recentemente eletto aveva infatti indicato nel messaggio di Natale pubblicato sulla sua rete Truth Social che “gli abitanti della Groenlandia, di cui gli Stati Uniti hanno bisogno per la loro sicurezza nazionale, vogliono che gli Stati Uniti siano presenti”. Un messaggio al quale Mute Egede, primo ministro del territorio autonomo, ha risposto: “La Groenlandia è nostra” e “non è in vendita”.

“Siamo tutti uniti”

“Siamo tutti uniti e ognuno di noi è impegnato a favore del Regno di Danimarca. Dalla minoranza danese nello Schleswig meridionale alla Groenlandia. Siamo tutti insieme”, ha dichiarato il re Federico X durante il suo discorso di Capodanno.

Ma il primo ministro groenlandese non sembra essere d’accordo. “È giunto il momento di andare avanti per il nostro Paese”, ha dichiarato il 1° gennaio 2025 in occasione del nuovo anno, affermando il suo desiderio di indipendenza. “Come altri paesi nel mondo, dobbiamo rimuovere gli ostacoli alla cooperazione – che possiamo descrivere come le catene dell’era coloniale – e andare avanti”.

Questo cambio di stemma avviene circa un anno dopo che Federico X succedette alla regina Margrethe II che abdicò. L’ultima modifica dello stemma risale al 1819, quindi è molto raro, soprattutto perché risale al XII secolo sotto il regno di Knut IV.

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