Unico in Occidente. Un robot chirurgico di ultima generazione alla clinica Jules Verne di Nantes

Unico in Occidente. Un robot chirurgico di ultima generazione alla clinica Jules Verne di Nantes
Unico in Occidente. Un robot chirurgico di ultima generazione alla clinica Jules Verne di Nantes
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Pubblicato: 11:44 – Modificato: 11:48 da Dolorès CHARLES

Operazione di protesi

Credito: Clinica Jules Verne a Nantes (44)

A Nantes, la clinica Jules Verne è pioniera in Occidente con la recente acquisizione di un robot chirurgico di ultima generazione. Questo robot ha aiutato notevolmente con un’artroplastica del ginocchio. Un trattamento innovativo, adottato solo da 24 strutture sanitarie in Francia.

Si tratta di un intervento innovativo, avvenuto ieri pomeriggio (lunedì 6 gennaio) presso la clinica Jules Verne di Nantes. Un robot chirurgico ortopedico unico nel suo genere ha contribuito all’intervento di sostituzione del ginocchio nell’ovest della Francia. Lo stabilimento ha acquistato questa macchina alla fine di ottobre per la modica cifra di un milione di euro. A trarne beneficio è il reparto di chirurgia ortopedica”Braccio articolato robotico di ultima generazione, che consente l’impianto ultrapreciso di protesi totali e parziali di ginocchio.”

Questo robot modellerà il ginocchio del paziente prima dell’intervento

Il 9 dicembre questo robot ha anche partecipato ad una prima installazione di protesi, secondo quanto riferito Karine Bachelier, direttrice della clinica. E da allora sono una decina le operazioni effettuate con successo, e un centinaio sono previste nei prossimi tre mesi.

“Si tratta di un robot per chirurgia ortopedica che aiuta il chirurgo a tagliare l’osso, poiché il chirurgo continua a lavorare direttamente sull’osso ma questo robot modellerà il ginocchio del paziente prima dell’intervento per adattare perfettamente la protesi… e servirà anche come ausilio al taglio, in modo da supportare il professionista nella sua procedura in modo che la protesi si adatti perfettamente e per un migliore recupero del paziente.”

Karine Bachelier, direttrice della clinica
Karine Bachelier, direttrice della clinica

Credito: Baptiste Dugue

Questa acquisizione segna un passo nella giusta direzione per Karine Bachelier, “è positivo per il futuro. Quando pensiamo allo sviluppo di tutte le nuove tecnologie e a cosa porteremo ai pazienti. Su Giulio Verne, crediamo che la robotizzazione o l’innovazione avvantaggino il paziente, ma anche i nostri professionisti e i nostri team di sala.

Ciò aiuta a migliorare le pratiche

Tutti i giovani chirurghi sono abituati a utilizzare questi robot chirurgici e si aspettano che le strutture innovino e investano in questo tipo di nuovi strumenti per migliorare le loro pratiche”.

Karine Bachelier, direttrice della clinica
Karine Bachelier, direttrice della clinica

Operazione di protesi

Credito: Clinica Jules Verne a Nantes (44)

Il primo feedback è estremamente positivo, soprattutto in termini di velocità di recupero.

Casa più veloce

Mentre una procedura tradizionale richiedeva un ricovero ospedaliero di 4-5 giorni, l’uso del robot chirurgico, combinato con l’installazione di un catetere perinervoso, consente ai pazienti di tornare a casa entro 48 ore. Si tenga presente che l’utilizzo del robot non comporta costi aggiuntivi per i pazienti. Altrove in Francia, 24 stabilimenti dispongono già di questo robot rivoluzionario.

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