Bitcoin continuerà il suo slancio e raddoppierà il suo prezzo nel 2025? Ecco le stime degli esperti, che arrivano fino a 250.000 dollari.
Il valore del bitcoin è raddoppiato nel 2023, poi di nuovo nel 2024 (dopo aver superato il suo vecchio record). E per il 2025 il settore e gli osservatori si aspettano niente di meno per la criptovaluta più importante. Al momento in cui scrivo, viene scambiato a 96.500 dollari e il suo record è di oltre 106.000 dollari (raggiunto il 17 dicembre).
Un anno pazzesco il 2025
Nel 2025 il mercato si aspetta quindi ulteriori incrementi e nuovi record. Questo è ciò di cui si occupa una sonda CNBC. Ecco le argomentazioni degli esperti, ma anche i loro avvertimenti.
CoinShares
Per CoinShares, ci sono due opzioni. O bitcoin guadagna la metà del suo valore e finisce a 150.000 dollari, oppure perde valore e scivola verso gli 80.000 dollari. Tutto dipende dalle promesse di Trump, che vuole valorizzare di più gli Stati Uniti cripto-friendly (la sua elezione è anche la ragione dell’incremento registrato negli ultimi due mesi). Se si materializzassero, la risorsa digitale potrebbe aumentare. Ma attenzione se a queste promesse non ci sarà seguito. “La delusione riguardo alle politiche sulle criptovalute proposte da Trump e i dubbi sulla loro attuazione potrebbero causare una significativa correzione del mercato”, secondo la società.
Ciò significa, in altre parole, che il mercato dovrebbe fluttuare a seconda dei segnali emessi dall’amministrazione Trump. Le prospettive di un ambiente più favorevole per le criptovalute dovrebbero in ogni caso rimanere un driver di prezzo anche quest’anno.
A lungo termine, la società stima che il bitcoin potrebbe raggiungere i 250.000 dollari e rappresentare quindi un quarto del valore di mercato del mercato dell’oro (rispetto al 10% attuale).
Matrixport
Questa società specializzata in servizi finanziari legati alle criptovalute ha un obiettivo di 160.000 dollari. “Questa prospettiva è supportata dalla domanda sostenuta di ETF bitcoin, dalle tendenze macroeconomiche favorevoli e da un bacino di liquidità globale in espansione”, sostiene.
Matrixport ritiene inoltre che le correzioni, se dovessero esserci quest’anno, dovrebbero essere meno violente rispetto al passato. Tra il suo picco alla fine del 2021 e il minimo alla fine del 2022, il bitcoin, ad esempio, è caduto di circa il 75%. Questo perché oggi esiste una rete di sicurezza più ampia: più investitori istituzionali che sostengono il mercato e più investitori che acquisterebbero l’asset quando i prezzi scendono.
Galassia Digitale
Il gestore patrimoniale specializzato in criptovalute prevede un prezzo di 185.000 dollari. La soglia dei 150.000 dollari dovrebbe essere superata già nella prima metà dell’anno. In questione: un’adozione crescente, da parte del mondo imprenditoriale ma anche da parte degli Stati. Cinque società quotate sul Nasdaq 100 aggiungerebbero quindi bitcoin al loro bilancio e cinque paesi aggiungerebbero l’asset al loro fondo sovrano.
Galaxy Digital ritiene inoltre che gli investimenti totali in prodotti come exchange-traded fund o note (ETF o ETN), legati al bitcoin, raggiungeranno i 250 miliardi di euro.
Charter standard
La banca d’investimento è la prima a scommettere sul raddoppio del prezzo. Bitcoin raggiungerà i 200.000 dollari alla fine dell’anno, soprattutto grazie all’adozione da parte delle imprese, a una velocità maggiore o uguale a quella del 2024. Secondo la banca, l’anno scorso ne hanno acquistati 683.000.
Standard Chartered prevede inoltre che i fondi pensione statunitensi inizino a investire in bitcoin. Trump dovrebbe allentare le regole in questo settore. Questo elemento farebbe comunque lievitare “significativamente” i prezzi. La banca sarebbe “ancora più ottimista” se l’asset digitale fosse adottato dai fondi sovrani o dal fondo di riserva strategica statunitense.
Anche l’istituzione rientra tra gli ottimisti del mercato. Pubblica regolarmente previsioni con obiettivi di prezzo elevati.
Carol Alexander, professore
Stesso obiettivo per questo professore di finanza dell’Università del Sussex, che dice “di più rialzista che mai”. Bitcoin raggiungerebbe facilmente la soglia dei 200.000, ma la volatilità dovrebbe rimanere elevata. In estate raggiungerebbe già i 150.000 dollari.
Motivo di ottimismo: le misure politiche statunitensi a favore delle criptovalute. Causa della volatilità: la mancanza di regolamentazione delle piattaforme di scambio, dove alcune transazioni di grandi dimensioni possono ancora avere un impatto sui prezzi.
Il professore aveva inoltre correttamente previsto che il bitcoin avrebbe raggiunto i 100.000 dollari nel 2024.
Bit Mining
Anche la compagnia mineraria è molto ottimista. Si aspetta un intervallo compreso tra $ 180.000 e $ 190.000. Tassi di interesse più bassi, le politiche di Trump e una maggiore adozione da parte degli attori istituzionali dovrebbero spingere i prezzi al rialzo.
Ma mette in guardia contro correzioni violente, che potrebbero far scendere il prezzo a 80.000 dollari. Si aspetta che queste correzioni – temporanee – possano effettivamente verificarsi, in questa tendenza al rialzo. Soprattutto a causa della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, del crollo dei mercati finanziari, di misure restrittive inaspettate e di una discesa più lenta dei tassi americani.
Finanza d’acero
La piattaforma finanziaria prevede una cifra compresa tra 180.000 e 200.000 dollari. Si aspetta un aumento significativo degli investimenti in ETF, come è avvenuto con gli ETF investiti in oro, dopo il primo anno. Anche l’adozione da parte degli attori istituzionali sarebbe un motore della tendenza al rialzo, così come la creazione di una riserva strategica da parte degli Stati Uniti, come promesso da Trump.
Maple Finance prevede correzioni. Ma come Matrixport, la società ritiene che sarebbero meno importanti perché oggi la rete di sicurezza è più ampia.
Nesso
La stima più alta arriva da Nexo, piattaforma attiva nel prestito di criptovalute: 250.000 dollari. Anche in questo caso si tratterebbe dell’adozione di classici prodotti di investimento, come gli ETF, legati a bitcoin, e del riconoscimento di bitcoin come asset di riserva. Anche la situazione economica, come il calo dei tassi di interesse, sarebbe un fattore trainante dei prezzi. Ma anche un rischio, nel caso di un rimbalzo dell’inflazione e di un calo più lento dei tassi.
Nexo stima che nei prossimi dieci anni il mercato delle criptovalute supererà quello dell’oro.
Le carte in tavola sono in calo. Resta da vedere dove porterà il corso nel prossimo anno.