Ultimo aggiornamento:
7 gennaio 2025 16:21 UTC+1
Autore
Julien Leroy
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Appassionato del mondo delle criptovalute e delle tecnologie blockchain, Julien è un giornalista indipendente che esplora le tendenze emergenti nella finanza decentralizzata (DeFi),…
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7 gennaio 2025 16:21 UTC+1
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A poco a poco, il tema delle criptovalute sta guadagnando terreno nella sfera politica. Non c’è dubbio che l’elezione di Donald Trump per un secondo mandato porti nuova vita all’ecosistemaciò derivante da molteplici dichiarazioni a favore di una riserva strategica di bitcoin. Poiché gli Stati Uniti hanno una posizione di leadership, ciò spiega la posizione simile assunta da alcune città e paesi in tutto il mondo.
Città canadesi, gradualmente pro-cripto
Poche settimane prima, a dicembre, la città di Vancouver aveva realizzato un primo passo nel settore delle criptovalute. Il Consiglio comunale della città, infatti, ha adottato una mozione che mira a esplorare i vantaggi che potrebbero derivare dall’integrazione del bitcoin nella tesoreria.
Il sindaco della città, Ken Sim, ha adottato da diversi anni un posizione molto favorevole per le criptovalute. Il suo desiderio è chiaro: fare di Vancouver una città”Adatto a Bitcoin“. Questa dinamica che si sta verificando in tutte le città canadesi sembra avvenire nelle classi politiche più alte del paese.
Un primo ministro canadese pro-bitcoin al potere?
Dopo nove anni al potere, Justin Trudeau ha annunciato le sue dimissioni. Lo ha affermato nel suo discorso di lunedì 6 gennaio a Ottawa
“Intendo dimettermi da leader del partito e primo ministro una volta che il partito avrà scelto il suo prossimo leader”
Prendendo la sua partenza in a contesto sfavorevole nei suoi confronticon un indice di popolarità ai minimi, sarà opportuno attendere qualche mese prima di assistere all’arrivo al potere di una nuova figura politica. Queste elezioni si svolgeranno entro il 20 ottobre 2025.
Pierre Poilievre è attualmente presente in cima alla lista su Polymarket essere il futuro Primo Ministro del Canada, fino all’89%. Consulente in comunicazione, ora lavora come politico canadese, spinto dalle convinzioni del partito conservatore del paese. Di fronte a lui, personalità politiche riconosciute, in particolare Chrystia Freeland, ex primo ministroin lizza per essere il leader del Partito Liberale.
L’entusiasmo delle ultime ore da parte dell’ecosistema crypto deriva dalla posizione pro-bitcoin di Pierre Poilievre per diversi anni. Essendosi fortemente opposto ai piani della CBDC, si è anche espresso a sostegno del settore partecipando al podcast di Robert Breedlove “La via della Libertà“.
Si fanno quindi speculazioni sul prossimo ministro fortemente esploso verso l’alto in seguito all’annuncio delle dimissioni di Trudeau. Si prevede che questa dinamica rimanga stabile durante tutto il processo elettorale anticipato.
Un 2025 che rischia di essere ricco di eventi
Concretamente questi primi giorni sono particolarmente ricco di novità quanto alle azioni che alcuni deputati stanno portando avanti con l’obiettivo di coinvolgere il tema delle criptovalute, e in particolare del bitcoin, nelle più alte sfere politiche. In Cile, ad esempio, i deputati stanno valutando la creazione di un comitato bitcoin per la creazione di una riserva strategica.
Il continente americano è chiaramente in subbuglio, ma nonostante ciò l’Europa non è del tutto esclusa dall’argomento. L’eurodeputata Sarah Knafo si è recentemente espressa sull’argomento presso la Commissione europea, sulla necessità di farlo concentrarsi sulla libertà con bitcoin. Più a est, lo stesso Vladimir Putin descrive il bitcoin come uno strumento di pagamento alternativo e che nessuno può vietarne l’utilizzo.
Concretamente, le dinamiche osservate in Canada sono molto interessanti e potrebbero intensificarsi man mano che si procede nel processo elettoralema più in generale è il mondo che sta compiendo una svolta di 180 gradi nella posizione adottata nei confronti dell’industria. D’ora in poi resta da vedere se il candidato pro-cripto manterrà la posizione attuale nei sondaggi e nelle scommesse decentralizzate e se uscirà vittorioso da questa nuova fase della storia politica canadese.
Fonte: Polimercato
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