Uno dei 289 passeggeri dell’aereo ha descritto la frenata d’emergenza come “il momento più terrificante della sua vita”.
Questa domenica, 5 gennaio, mentre stava per volare dall’aeroporto di Melbourne (Australia), a Boeing 787-9 Dreamliner della compagnia Etihad Airways era costretto ad interrompere il decollo all’ultimo minuto a causa di problemi tecnici. Questo arresto di emergenza è stato causato da due gomme rotte e un fumo rilasciato dal carrello di atterraggio. La sicurezza dell’aeroporto australiano è intervenuta tempestivamente per prevenire qualsiasi incendio.
Un aereo della Etihad Airways è rimasto bloccato sulla pista dell’aeroporto di Melbourne per più di 12 ore dopo essere stato costretto ad interrompere il decollo domenica sera e, secondo quanto riferito, due delle sue ruote sono esplose.
Un portavoce dell’aeroporto di Melbourne ha detto che il pilota del volo EY461 ha rifiutato il decollo il… pic.twitter.com/JVG34AoNQ2
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“Eravamo convinti che saremmo morti”
Anche se nessuno dei 289 passeggeri dell’aereo diretto ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) è rimasto ferito, uno di loro ha descritto questo frenata di emergenza a oltre 200 km/h COME “il momento più terrificante [sa] vie” : “Eravamo convinti che saremmo morti” ha testimoniato al microfono del canale australiano di notizie continue 9Novità.
L’incidente ha causato numerosi ritardi al traffico aereo. In un comunicato stampa inviato a La Nazionalela compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti si è scusata, ricordando che la sicurezza dei passeggeri è la sua massima priorità.
Belgio