NARRATIVA – Dal 1999, i media e i grandi partiti considerano il leader del Fronte Nazionale come una figura a fine carriera. Nel 2002, tra lo stupore di tutti, il candidato di estrema destra si qualificò per il secondo turno delle elezioni presidenziali.
« I francesi sospettavano da tempo che potessi sperare di arrivare al secondo turno : questo è ciò che sta accadendo ! » Il 18 aprile 2002, tre giorni prima del primo turno delle elezioni presidenziali che avrebbero dovuto opporre in finale Jacques Chirac e Lionel Jospin, Le Pen annunciò il colore. Nel suo ultimo intervento televisivo nell’ambito della campagna ufficiale, descrive l’evoluzione delle intenzioni di voto, il clima della campagna e conclude: “Il voto storico che può cambiare tutto è il voto Le Pen. Conto su di te, anche Francia !» Abituati a vedere i politici adottare il metodo Coué, i giornalisti prestano poca attenzione a questi commenti. Nemmeno Jospin. Interrogato il 17 aprile sull’ipotesi di un suo fallimento al primo turno, il presidente del Consiglio “plurale sinistro» ride forte poi risponde: “Ho un’immaginazione normale, ma temperata dalla ragione.»
Dal 1999, i media e i principali partiti…
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