Secondo La MontagnaAnthony Belleau non prolungherà la sua avventura con l’ASM Clermont. Dopo tre stagioni contrastanti in Alvernia, il mediano d’apertura della nazionale francese dovrà trovare una nuova sfida la prossima estate.
Una separazione logica dopo tre stagioni poco brillanti
Ingaggiato nel 2022, Anthony Belleau non è mai riuscito a imporsi come titolare indiscutibile con la maglia del Clermont. In questa stagione ha giocato solo 11 partite, di cui solo tre da titolare. Questa mancanza di regolarità, unita all’arrivo del neozelandese Harry Plummer, segnò il destino dell’ex giocatore del Tolone.
La decisione del club di non prolungare il Belleau si inserisce in un vasto progetto di rinnovamento per la prossima stagione. Clermont punta su Plummer e valuta anche il riposizionamento di Irae Simone in apertura.
Una grande pulizia in preparazione a Clermont
Anthony Belleau non è l’unico a lasciare la nave. Il Clermont si separerà da diversi giocatori importanti, a cominciare da Peceli Yato, Fritz Lee e Folau Fainga’a. Queste partenze riflettono il desiderio del club di ringiovanire e rivitalizzare la propria forza lavoro dopo stagioni poco brillanti.
Nonostante tutto, la partenza di Belleau lascia un assaggio di affari in sospeso. Le sue qualità, in particolare il suo status di JIFF (giocatore della formazione francese), avrebbero potuto renderlo una risorsa per il Clermont, ma la sua prestazione non ha soddisfatto le aspettative.
Quale futuro per Belleau?
A 28 anni, Anthony Belleau rimane un giocatore esperto, con 12 presenze con la squadra francese. Questa partenza potrebbe offrirgli l’opportunità di rilanciare la sua carriera in un nuovo club. Anche se non è stato ancora menzionato alcun punto di contatto, il suo profilo non mancherà di attrarre i club alla ricerca di un titolare esperto.
Per Clermont si profila una nuova era, con l’ambizione di ripartire su basi solide. Per Belleau è giunto il momento di voltare pagina e cercare una nuova sfida.
Sono cresciuto in una famiglia in cui il rugby era sempre presente. Ero a bordo campo quando Castres ha battuto il Pau ed è entrato nell’élite, ero allo Stade Pierre Antoine di fronte a Gary Whetton quando ha fatto la sua Haka per celebrare il Brennus del 1993 e sono sempre stato una leggenda di questo sport. Ora è con XV Ovalie che intendo prolungare l’avventura. #TeamCO
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