Cabu, Wolinsky, Charb… Chi erano le 12 vittime?

Cabu, Wolinsky, Charb… Chi erano le 12 vittime?
Cabu, Wolinsky, Charb… Chi erano le 12 vittime?
-

Il 7 gennaio 2015, i terroristi sono entrati nei locali di “Charlie Hebdo” per compiere un attentato, uccidendo otto membri della redazione del giornale satirico e altre quattro persone, tra cui due agenti di polizia. Europe 1 fa i nomi di coloro la cui memoria sarà nuovamente salutata, dieci anni dopo l’attentato.

Erano dieci anni fa, 7 gennaio 2015: i fratelli Kouachi entravano nei locali parigini di Charlie Hebdo per commettere un attentato lì, dopo la pubblicazione di un articolo satirico sul profeta Maometto. Dieci anni dopo, questo martedì la Francia rende un nuovo omaggio alle 12 persone che persero la vita, in questo giorno che fu il precursore di un’ondata di attacchi terroristici nel paese.

Il resto dopo questo annuncio

Il resto dopo questo annuncio

Otto membri di “Charlie Hebdo” perdono la vita

I due uomini armati di fucili d’assalto hanno fatto irruzione nei locali dell’azienda Charlie Hebdo nella tarda mattinata, subito dopo la conferenza di redazione. Otto membri del giornale satirico furono poi giustiziati sul posto, compresi gli headliner della testata. I fumettisti Cabu, Charb, Tignous, Honoré e Wolinski muoiono sotto i proiettili dei terroristi. Altri tre membri di Charlie Hebdo Il 7 gennaio 2015 sono stati uccisi anche Bernard Maris, economista e editorialista, Mustapha Ourrad, correttore di bozze, ed Elsa Cayat, psicoanalista e editorialista.

Inoltre, quel giorno furono assassinate persone che non contribuivano direttamente al settimanale satirico. Innanzitutto Frédéric Boisseau: questo direttore operativo di un’impresa incaricata della manutenzione dell’edificio parigino è la prima vittima dei fratelli Kouachi. Un ospite della redazione, Michel Renaud, venuto a restituire i disegni a Cabu, è anche una delle vittime collaterali dei due terroristi. Quest’ultimo ha anche giustiziato due agenti di polizia: Franck Brinsolaro, che proteggeva Cabu, e Ahmed Merabet, che ha cercato di trattenere i due terroristi durante la fuga.

Il resto dopo questo annuncio

Il resto dopo questo annuncio

Coloro che sono scampati alla morte

Durante questo attacco, alcune persone presenti nel locale sono sfuggite alla morte, tra cui il giornalista Philippe Lançon, editorialista di Charlie Hebdo e gravemente ferito al volto. Fabrice Nicolino, anche lui giornalista, è sopravvissuto dopo essere stato colpito alle gambe. Il direttore del sito web del giornale, Simon Fieschi, è rimasto miracolosamente ferito da un colpo alla spina dorsale. Il direttore editoriale Riss è rimasto ferito alla spalla destra. Infine nell’aggressione è rimasto coinvolto anche un agente delle pulizie, senza che la sua vita fosse in pericolo.

Altre persone sono riuscite a schivare i proiettili dei terroristi. Così, Gérard Gaillard, amico di Michel Renaud, giaceva a terra mentre gli aggressori sparavano. Il giornalista Laurent Léger si è rifugiato dietro un tavolo prima di lanciare l’allarme telefonicamente. Da questo omicidio sono usciti indenni anche altri tre membri della redazione: la stilista Coco e le giornaliste Lucie Lapin e Sigolène Vinson.

Il resto dopo questo annuncio

Il resto dopo questo annuncio

Infine, gli ultimi sopravvissuti all’attacco devono la loro sopravvivenza al destino. Tre collaboratori del settimanale satirico, Jean-Baptiste Thoret, Luz e Catherine Meurisse, avrebbero dovuto trovarsi sul posto in quel momento, ma sono arrivati ​​in ritardo e sono quindi sfuggiti all’attacco dei terroristi. Altri collaboratori erano assenti per altri motivi: il caporedattore Gérard Biard, i giornalisti Zineb El Rhazoui e Antonio Fischetti, il comico Mathieu Madénian, il fumettista Willem (che non partecipa alle conferenze di redazione) e il medico d’urgenza Patrick Pelloux. Tutti questi, così come milioni di francesi, si preparano ancora una volta a rendere omaggio alla memoria delle 12 persone scomparse.

-

PREV Video Liberazione degli ostaggi, ricongiungimento familiare, convoglio di aiuti per Gaza… Storia del primo giorno del cessate il fuoco tra Israele e Hamas
NEXT Perché la star si è ritrovata imbrigliata alla Torre Eiffel alle 3 del mattino del giorno prima della cerimonia delle Olimpiadi di Parigi?