La cronaca mondiale ci ricorda quanto questa professione, svolta talvolta in condizioni difficili, sia cruciale per le nostre democrazie. Rendiamo particolarmente omaggio alla determinazione di coloro che, nonostante le prove, continuano a “portare la penna nella ferita” come i nostri vincitori del 2024, Lorraine de Foucher, Antoine Védeilhé, Germain Baslé e Martin Untersinger, le cui indagini e i cui rapporti hanno avuto una forte risonanza con i principali questioni del nostro tempo.
Grazie ai suoi partner impegnati, il Premio Albert Londres rafforzerà le sue azioni di educazione all’immagine e all’informazione. Questo lavoro, spesso discreto, resta tuttavia fondamentale; rafforza la missione collettiva della nostra professione.
Nel 2025, continueremo il nostro impegno nel giornalismo esigente attraverso borse di studio, podcast, libri, incontri, ecc. Questi progetti metteranno in evidenza le sfide, le domande e i valori che guidano la professione dell’informazione in un contesto di molteplici crisi. Il Premio Albert Londres rafforzerà inoltre la sua presenza all’interno della Maison Albert Londres di Vichy e negli omonimi Rencontres che vi si tengono ogni anno.
Dove il cuore del mondo batte più forte, i giornalisti saranno lì…
Belgio