La “forza potente” di Trudeau in Quebec

La “forza potente” di Trudeau in Quebec
La “forza potente” di Trudeau in Quebec
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“Il primo ministro Trudeau lascerà un’eredità positiva e duratura ai canadesi”, ha affermato lunedì il deputato federale del Quebec, Jean-Yves Duclos, in una dichiarazione scritta.

Nei minuti successivi all’annuncio delle sue dimissioni da parte di Justin Trudeau, l’uomo che recentemente ha ricoperto il ruolo di luogotenente del Quebec si è affrettato ad elencare le buone mosse del suo leader dalla sua elezione a primo ministro nel 2015.

A livello locale, il signor Duclos cita una serie di risultati per i quali “è stato una forza potente per la gente della mia regione del Quebec”.

Innanzitutto, nomina, il suo aiuto nell’ottenimento del finanziamento per la tramvia del Quebec, il cui rilancio è stato ufficializzato a metà dicembre dai diversi partner.

La quota del finanziamento federale nel megaprogetto è però all’origine di una partita a ping-pong che va avanti da mesi con la ministra dei trasporti del Quebec, Geneviève Guilbault. Il Quebec preme su Ottawa affinché “garantisca” le somme promesse per raggiungere il contributo del 40% su cui si è impegnato.

Il deputato del Quebec, Jean-Yves Duclos, era accompagnato dal suo leader Justin Trudeau per un importante annuncio sul futuro del ponte del Quebec. (Caroline Grégoire/Archivio Le Soleil)

Secondo Duclos, anche il recente acquisto del ponte del Quebec rientra tra le buone mosse del governo di Justin Trudeau. Dopo anni di trattative, questa infrastruttura di trasporto, da lui definita “essenziali”, è passata nelle mani di Ottawa, che ne ha affidato la gestione a una società della Corona federale.

“E nel 2023, abbiamo corretto l’errore storico del governo precedente integrando il cantiere navale di Davie nella strategia nazionale di costruzione navale”, non ha mancato di sottolineare il deputato del Quebec.

Marchand accoglie con favore la “dedizione”

Justin Trudeau ha annunciato lunedì che lascerà la carica di leader del Partito Liberale canadese una volta scelto il suo successore. Le sue dimissioni hanno avuto risonanza ben oltre Ottawa.

In una prima reazione pubblicata sui social network, il sindaco del Quebec ha sottolineato “l’impegno necessario per essere eletto per più di sedici anni al Parlamento canadese”.

Il primo ministro Justin Trudeau era in Quebec per annunciare l’acquisto del ponte del Quebec da parte di Ottawa. Era presente anche il sindaco Bruno Marchand. (Caroline Grégoire/Archivio Le Soleil)

“Il tempo ci permetterà di riconoscere i progressi del Canada durante i nove anni di Trudeau come Primo Ministro”, ha scritto Bruno Marchand.

“Il Canada ha fatto progressi”

“Dal 2015, il primo ministro Trudeau ha lavorato instancabilmente per sostenere i quebecchesi e i canadesi. Sotto la sua guida, il Canada ha fatto passi avanti nella riconciliazione, nella lotta al cambiamento climatico, nella lotta alla crisi immobiliare e nella costruzione di un futuro migliore per tutti coloro che vivono in questo paese. ha ringraziato il suo ministro dei Servizi e degli Approvvigionamenti Pubblici, Jean-Yves Duclos.

“Ho fatto affidamento sulla sua leadership, guida e amicizia nel corso degli anni.”

— Jean-Yves Duclos, Ministro dei Servizi e degli Approvvigionamenti Pubblici e Luogotenente del Quebec

Tra i “passi importanti” compiuti negli ultimi anni, Duclos cita il Canada Child Benefit e il programma di asilo nido a prezzi accessibili, la “prima” strategia nazionale canadese per l’edilizia abitativa e le misure messe in atto per la classe media sotto la “leadership di Prime” Ministro Trudeau”.

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