Israele vuole conoscere le condizioni dei 34 ostaggi

Israele vuole conoscere le condizioni dei 34 ostaggi
Israele vuole conoscere le condizioni dei 34 ostaggi
-

I negoziati indiretti tra Israele e Hamas sono ripresi questo fine settimana in Qatar, in vista di un accordo sul cessate il fuoco e sulla liberazione degli ostaggi, mentre le due parti in conflitto si accusavano a vicenda di aver fallito i negoziati.

Un funzionario di Hamas ha detto domenica all’AFP che il gruppo islamico aveva “accettato di rilasciare 34 prigionieri israeliani, da un elenco fornito da Israele, nella prima fase di un accordo di scambio di prigionieri”.

“L’elenco degli ostaggi pubblicato dai media non è stato fornito da Israele a Hamas, ma inizialmente da Israele ai mediatori (dei negoziati) nel luglio 2024”, ha risposto lunedì l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

“Israele non ha ancora ricevuto conferma o risposta da Hamas sulle condizioni in cui si trovano gli ostaggi menzionati nella lista”, ha aggiunto.

Il funzionario di Hamas ha precisato che l’elenco dei 34 ostaggi, diffuso da alcuni media, comprendeva “tutte le donne, i malati, i bambini e gli anziani” tra gli ostaggi israeliani.

“Hamas e i gruppi di resistenza hanno bisogno di circa una settimana di calma per comunicare con i rapitori e identificare gli (ostaggi) vivi o morti”, ha aggiunto.

“Non c’è più tempo da perdere”

Nonostante gli intensi sforzi diplomatici condotti sotto l’egida del Qatar, dell’Egitto e degli Stati Uniti, non è stata conclusa alcuna tregua da quella di una settimana alla fine di novembre 2023, che ha consentito il rilascio di 105 ostaggi in cambio di 240 prigionieri palestinesi detenuti da Israele .

Il nuovo ciclo di negoziati a Doha arriva circa due settimane prima dell’insediamento, il 20 gennaio, del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, che ha già esercitato pressioni su Hamas.

L’attuale capo della diplomazia americana, Antony Blinken, ha detto lunedì di essere “fiducioso” che si possa trovare un accordo, anche se “il traguardo” potrebbe non essere tagliato “nelle prossime due settimane”.

Secondo i media israeliani, il capo del Mossad, l’agenzia di intelligence straniera israeliana, David Barnea, si unirà lunedì ai negoziatori inviati dal suo Paese a Doha.

Tra i principali punti critici finora vi è la natura permanente o meno del cessate il fuoco e il governo di Gaza dopo la guerra, con Israele che si oppone categoricamente ad Hamas affinché possa nuovamente governare il territorio.

Il Families Forum, la principale associazione dei parenti degli ostaggi israeliani, ha chiesto che si raggiunga al più presto un accordo per la loro liberazione: “Non c’è più tempo da perdere”.

Violenza in Cisgiordania

In attesa di un possibile accordo, continuano le violenze nella Striscia di Gaza, dove due bambini sono stati uccisi da un attacco di droni israeliani nel sud del territorio, hanno riferito i servizi di emergenza locali.

L’esercito israeliano ha annunciato da parte sua che tre “proiettili” sono stati lanciati verso Israele dal nord di Gaza, senza provocare feriti.

I servizi di emergenza israeliani hanno inoltre riferito di tre morti e otto feriti, di cui uno grave, in sparatorie contro un autobus e veicoli nei pressi di un villaggio nella Cisgiordania occupata, dove è esplosa la violenza legata al conflitto israelo-palestinese. dall’inizio della guerra a Gaza.

Quest’ultima è stata innescata da un attacco di Hamas in Israele il 7 ottobre 2023, che ha provocato la morte di 1.208 persone, la maggior parte civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani.

Quel giorno furono rapite 251 persone. Tra loro, 96 rimangono ostaggi a Gaza, 34 dei quali sono stati dichiarati morti dall’esercito.

Secondo i dati del ministero della Sanità del governo di Hamas, ritenuti attendibili dalle Nazioni Unite, più di 45.000 persone, soprattutto civili, sono state uccise nella campagna di ritorsione militare israeliana a Gaza.

-

PREV Genombrottet (Miniserie, 4 episodi): Delitto alle radici
NEXT Perché la star si è ritrovata imbrigliata alla Torre Eiffel alle 3 del mattino del giorno prima della cerimonia delle Olimpiadi di Parigi?