Coupe de France 1/8 di finale. L’Illois ha ceduto alla fine contro il Tolosa.
È nella loro propensione a mettere da parte il gioco, di fronte alla linea Maginot costruita dall’Illois, che i tolosani hanno trovato la salvezza, mentre schiacciati sull’asse, sono stati tenuti sotto controllo (14-12) all’inizio dell’ultimo quarto di un’ora di gioco.
L’avvio supersonico dei Maraîchers ha messo Mathieu Bénet (1) in grado di rompere la linea, ma l’ala dell’Illois è stata catturata al colback da Abel Trigui. L’acqua era in fiamme quando Fêlix Gautier ha acceso la partita per Audric Le Cam (5), che ha blackballato la difesa del TO, per poi crollare sotto i pali (6-0). Hugo Borras ha salvato una situazione di tensione contro Benjamin Sinimale (9), ma non ha potuto fare nulla (11) sulla meta di Victor Collin, spostata a sinistra da Roméo Tropis (6-6). In questa partita senza time out, il Tolosa Olympique si è dimostrato intraprendente. Il terzino Jérémy Ruffier (27) si lancia ancora dai 20 metri e sull’azione successiva Abel Trigui, compensato da Roméo Tropis, sfreccia come uno zefiro sulla fascia sinistra (6-10). Gli attacchi si moltiplicarono come arvicole in un pagliaio. Borras (31) si rassicura sotto il fuoco di Victor Collin. Kilyan Bénavent nel percorso verso il test (36°) ha messo un piede in contatto. Il TO sotto pressione ha ritrovato respiro dopo un rigore di Tony Maurel (38esimo, 6-12). Questo era il punteggio dell’intervallo.
Fin dall’inizio, gli Illois hanno ripreso la pressione. A Hugo Borras è stata rifiutata una meta (46). E c’era qualcosa di insurrezionale, di vitale in questa carica di Lucas Jampy (53esimo), che ha messo le due squadre fianco a fianco (12-12). Presenti negli impatti con Audric Le Cam, Adel Goin, Lucas Jampy, i Market Gardeners si sono portati in vantaggio su rigore di Maxime Soula (62, 14-12).
Ma non possiamo fermare il mare con le nostre armi. Come una risacca, i tolosani ritornano a ondate all’accampamento dell’Illois e Adel Trigui si impone sulla sua ala (68, 14-18).
L’Illois, senza fiato, crolla come un Mikado e lascia scivolare Benjamin Sinimale (70) sotto i pali. Fino a questo attacco finale che ha visto Mattéo Stéphani (79), spostato da Axel Palin, venire a punire l’Illois, sconfitto, ma consapevole di aver fatto una buona partita, molto più di quanto indica il punteggio.
Belgio