L’ex presidente della Repubblica e altre 12 persone, tra cui tre ex ministri, sono processati da lunedì dal tribunale penale di Parigi per “finanziamento libico” della sua campagna presidenziale del 2007.
Gli inizi della vicenda
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Poco prima della caduta di Muammar Gheddafi nel 2011, suo figlio Lo afferma Saif al-Islam in un’intervista a Euronewshanno prove dell’esistenza di pagamenti da parte del regime di Gheddafi alla campagna presidenziale del candidato di destra nel 2007.
“Io stesso ho assistito alla consegna della prima tranche di denaro a Claude Guéant a Tripoli”dichiara.
Di cosa è accusato Nicolas Sarkozy?
Nicolas Sarkozy è sotto processo “finanziamento illegale delle campagne elettorali”, “occultamento di malversazioni di fondi pubblici”, “corruzione passiva” et “associazione per delinquere”.
È accusato di aver instaurato una relazione con Gheddafi “patto di corruzione”, per finanziare la sua vittoriosa campagna del 2007, in cambio soprattutto di compensi diplomatici, come la riabilitazione di Gheddafi sulla scena internazionale e il tentativo di annullare un mandato d’arresto francese contro il capo dei servizi segreti libici Abdallah Senoussi.
Quest’ultimo è ritenuto responsabile dell’attentato contro l’aereo della compagnia francese UTA, che provocò 170 morti, sopra il deserto del Niger nel 1984.
Cosa rischia?
L’ex presidente rischia una pena di 10 anni di carcere e una multa di 375.000 euro. È tornato in tribunale. Questo è il suo quinto processo e comparirà per la prima volta con precedenti penali. Il che potrebbe pesare contro di lui in questa vicenda.
Diverse le indagini in corso
Condannato in via definitiva a un anno di braccialetto elettronico per corruzione e traffico d’influenza nell’affare intercettazioni. anche detto “Bismuto”Anche Nicolas Sarkozy è stato condannato in appello nel febbraio 2024, per spese eccessive durante la campagna perduta del 2012, nel caso “Bigmalione”.
Nell’ottobre 2023 è stato anche incriminato nell’inchiesta su possibili manovre fraudolente per ottenere il recessonel 2020, le accuse dell’intermediario Ziad Takkieddine nella vicenda del finanziamento della sua campagna del 2007.
Anche le sue attività di consulenza in Russia sono oggetto di un’indagine preliminare da parte della procura finanziaria nazionale, così come la sua cena nel 2010 con alti dirigenti del Qatar e Michel Platini (ex capo della FIFA) che avrebbe potuto portare alla controversa attribuzione del 2022 Mondiali in Qatar.
Chi sono gli altri protagonisti di questa vicenda?
Ziad Takieddine
Pochi mesi dopo la pubblicazione di una nota di Mediapart secondo la quale Tripoli avrebbe pagato 50 milioni di euro per la campagna di Nicolas Sarkozy, l’uomo d’affari franco-libanese Ziad Takieddine sosteneva, nel dicembre 2012, di possedere prove di questo finanziamento libico.
In fuga in Libano, ha ritrattato nel 2020, prima di confermare le sue accuse nel 2021.
Claude Guéant
L’ex segretario generale dell’Eliseo è accusato di essere stato un intermediario per ottenere questi fondi libici attraverso le reti di Ziad Takieddine e Alexandre Djouhri.
Nel 2008, dopo le elezioni presidenziali, ha ricevuto un bonifico di 500.000 euro, che secondo lui proveniva dalla vendita di quadri a un avvocato malese, anch’egli implicato in questa vicenda, ma che è morto.
Due giorni prima del trasferimento, l’avvocato aveva ricevuto 500.000 euro da un uomo d’affari saudita, vicino ad Alexandre Djouhri, che gli aveva rimborsato tale somma.
Alexandre Djouhri
Intermediario franco-algerino, 66 anni, ex delinquente della Val d’Oise diventato uomo d’affari.
Vicino a Chiraquia e alle reti Françafrique, è accusato di aver beneficiato della sottrazione di fondi pubblici libici.
Brice Hortefeux
L’ex ministro degli Interni avrebbe anche agito da intermediario e avrebbe trasferito fondi tramite conti offshore.
Eric Woerth
Ex ministro del Lavoro e del Bilancio sotto Sarkozy, è stato tesoriere della campagna elettorale del 2007.
Incriminato per “complicità nel finanziamento illegale della campagna elettorale”, ammette di aver ricevuto donazioni anonime in denaro durante la campagna presidenziale, che ha ridistribuito alle sue squadre.
Quanto durerà il processo?
Il processo che si aprirà lunedì 6 gennaio davanti al tribunale penale di Parigi dovrà svolgersi fino al 12 aprile.