Un vento di novità soffiava sulla testa di Emma Stone, per questo 82e edizione dei Golden Globes. L’attrice, una presenza abituale della cerimonia, ha fatto un’apparizione notevole sul tappeto rosso con un taglio di capelli unico: l’ha scambiata weavey solito rosso per un delizioso pixie cut. Questa nuova acconciatura mette in risalto i lineamenti raffinati del suo viso e i suoi occhi chiari, oltre alla postura della testa naturalmente evidenziata dal bustino del suo abito cremisi firmato Louis Vuitton.
Come i suoi fan si sono affrettati a sottolineare, questo outfit e questo nuovo volto le donano una grazia senza età, perfetta per i film retrò dall’estetica raffinata in cui è abituata a brillare – pensiamo naturalmente a La La Terracaramella musicale di Damien Chazelle uscito nel 2017. Capace di trasportare le storie crudeli e fantasiose di Yórgos Lánthimos (come nel 2019 già con Il favorito), l’intensità comica e drammatica di Alejandro Gonzalez Iñarritu (Birdman), la follia perversa di Crudelia o la dolcezza di La La Terraè diventata, in vent’anni di carriera, un’attrice essenziale con scelte taglienti e ruoli assertivi. L’anno scorso ha ottenuto un gran numero di premi (Bafta, Golden Globe e infine Oscar come migliore attrice) per la favola gotica e sessuale di Yórgos Lánthimos, Povere creature.
Quest’anno l’altra dimostrazione di capelli ai Golden Globes è arrivata da Nicole Kidman, in un registro diametralmente opposto a quello di Emma Stone: l’interprete di Bambina ha optato per un maxi volume, come un inno alla vecchia Hollywood, con una coda di cavallo altissima, bouffant e ultra glamour. Con il suo abito drappeggiato con schiena scoperta e drappeggiato di Balenciaga, si è presentata con un fascino imperiale.
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