Il Cercle des ECO ha organizzato una tavola rotonda sul tema “ePayment, avanti l’inclusione!”, presso la sede del gruppo Horizon Press. Tra i partecipanti c’erano Karima Zouhairi, Personal Market Marketing Manager presso la Bank of Africa; Rachid Driouch, responsabile del settore bancario elettronico e dei pagamenti mobili presso la Bank of Africa; Rachid Saihi, direttore generale del Centro interbancario dei pagamenti elettronici (CMI), e Zouheira Belkrezia, Direttore della tecnologia e dell’innovazione digitale del gruppo Marjane. L’incontro è stato moderato da Meriem Allam, direttore editoriale del quotidiano Les Inspirations ÉCO.
“Il pagamento elettronico è un elemento che migliora drasticamente l’esperienza dell’utente, qualunque sia la sua categoria”, afferma subito Rachid Saihi, direttore generale del Centro Interbancario di Pagamento Elettronico (CMI). Per pagare una bolletta, un agricoltore, come un ingegnere o altro, deve viaggiare fisicamente, perdere due ore, fare la fila per onorare il suo obbligo. Quando può impostarlo alle 2, alle 16 o alle 22, da Casablanca, Londra o Ouarzazate, diventa un’esperienza cliente straordinaria. Ciò consente di risparmiare tempo sia per il cliente che per la parte ricevente.
Con più di 20 milioni di titolari di carta, il Marocco dovrebbe chiudere l’anno con 21 milioni. Ma il numero delle transazioni elettroniche non ha ancora raggiunto i 20 milioni al mese. Il ruolo del CMI è quello di offrire un’ampia gamma di soluzioni e strumenti, ma non può imporre nulla ai cittadini. Saranno questi ultimi a scegliere, a seconda della loro situazione, della loro vita quotidiana, ecc. Tutti i dettagli in questo video.
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