Per svendere le sue ultime scorte prima della chiusura definitiva, venerdì 3 gennaio è iniziata una grande svendita alla Fnac sugli Champs-Élysées, a Parigi. Ma travolto dalla folla, il negozio ha dovuto chiudere i battenti quindici minuti dopo l’apertura.
Il marchio dà priorità a “una buona esperienza di acquisto”. Questo venerdì ha segnato il primo giorno della liquidazione dei titoli della Fnac sugli Champs-Élysées a Parigi, che chiuderà definitivamente il sipario a metà gennaio. Una grande svendita che ha attirato numerosi clienti poiché diverse centinaia di persone erano già davanti alle porte del negozio prima dell’apertura, come testimoniano numerosi video e foto sui social network.
Intorno alle 10, il negozio ha aperto per un quarto d’ora, prima di far uscire i clienti e chiudere i cancelli, a causa dell’enorme folla.
Di fronte a una coda che continuava a crescere a mezzogiorno, i gestori del negozio hanno finalmente deciso che sarebbe rimasto chiuso tutto il giorno. Sarà solo lunedì prossimo, 6 gennaio, che la Fnac della più celebre delle avenue parigine riaprirà i battenti. Il gruppo ha detto all’AFP che un movimento di folla aveva portato il negozio “ad abbassare temporaneamente la tenda per regolare i flussi” la mattina presto.
“Per la sicurezza delle merci e delle persone (…) e affinché tutti possano vivere una buona esperienza di acquisto, il negozio resterà chiuso tutto il giorno. Lunedì sarà aperto. Per favore, disperdetevi”, ha gridato un manager, davanti a una fila lunga quasi 200 metri.
Promozioni (molto) interessanti
La Fnac degli Champs-Élysées aveva annunciato che avrebbe venduto le sue azioni fino a domenica prossima, 12 gennaio, prima della chiusura definitiva.
Le voci parlavano di vendite comprese tra il 30 e l’80%.
Lo scorso marzo, il gruppo Fnac Darty aveva segnalato che il negozio degli Champs-Élysées, “fortemente in perdita”, avrebbe chiuso i battenti, senza conseguenze sull’occupazione.
Un progetto definito “l’unica decisione economicamente ragionevole e socialmente responsabile” dal gruppo, che ha poi precisato che ai dipendenti dei 101 punti vendita verrà offerta “un’offerta di lavoro identica a quella occupata, alle stesse condizioni salariali, all’interno di un altro punto vendita Fnac a Parigi”, evocando i negozi di Ternes, Saint-Lazare, Forum des Halles, Montparnasse e Beaugrenelle.