guardare indietro ai principali punti salienti di un’economia locale errante

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Nel Dipartimento

1,6 miliardi di euro di benefici economici per il turismo

Festival di Avignone Illustrazione turismo valigie dei turisti – Turisti Festival di Avignone 2024 – 040724JRY567 Guidoni – LP – RE – RE Girolamo

Con 4,2 milioni di turisti per 21,3 milioni di pernottamenti (alloggi commerciali e non commerciali) da gennaio a metà novembre, ovvero +4% in un anno nel periodo, e una clientela francese e internazionale in aumento del 5% e del 3%, il 2024 la stagione turistica è “leggermente in crescita” rispetto al 2023. Sono questi i dati rivelati da Cathy Fermanian, direttrice generale di Vaucluse Provence Attrabilité (VPA, l’agenzia dipartimentale dell’attrattiva del Vaucluse), dimostrano, se necessario, che il dipartimento resta una destinazione turistica apprezzata, con benefici economici importanti, pari a 1,6 miliardi quest’anno.

Avignone

La federazione BTP 84 acquista una nuova sede per 3 milioni di euro

Daniel Léonard, presidente della FFB84, ha posato la prima pietra di una sede “più vicina agli artigiani”. B.J

All’inizio di settembre, Daniel Léonard, presidente della federazione francese dell’edilizia e dei lavori pubblici del Vaucluse (FFB 84, 400 membri che impiegano 5.200 dipendenti), ha posato la prima pietra della futura sede della filiale dipartimentale, situata sulla route de l L’aerodromo, di fronte al centro espositivo, presso l’Agroparc. Ciò rappresenta un investimento di 3 milioni e lo sarà “interamente svolto dalle imprese associate”. Sarà inaugurato alla fine del 2025. Spazioso (con 800 mq di superficie e “un forum centrale che faciliterà incontri e riunioni”), moderno e “efficienza energetica”, “la casa di costruzione di Vaucluse sarà anche di più rappresentativa delle professioni del settore e più accessibile rispetto all’attuale sede (situata nel cuore della città di Papi, ndr), che ci permetterà di sostenere meglio i piccoli artigiani”, ha promesso il direttore. Un’ambizione lodevole in un settore che soffre di un rallentamento dell’attività tanto forte quanto duraturo.

Entraigues-sur-la-Sorgue

NaturaParc, un progetto da 14 milioni di euro dedicato al settore agroalimentare

Nel 2026 NaturaParc concentrerà le imprese del settore agroalimentare,
Nel 2026 NaturaParc concentrerà le imprese del settore agroalimentare, “riconosciuto come settore di eccellenza dagli stakeholder locali e nazionali”. Il GSE, la società incaricata dello sviluppo dell’area, vi investe 14 milioni di euro. Artefatto

All’inizio di dicembre, Roland Paul, direttore del GSE (fiore all’occhiello dell’industria del Vaucluse), circondato da Joël Guin, presidente di Grand Avignon, e Guy Moureau, sindaco di Entraigues, ha presentato ufficialmente NaturaParc, un vasto progetto di ampliamento della zona di attività Piano destinato alle aziende agroalimentari virtuose. ParcoNatura “permetterà infine lo sviluppo di 76.000 m2 di superficie” e genererà 640 posti di lavoro diretti.

Valchiusa

Roland Paul nominato capo di Medef Vaucluse

Economy Awards GSE appaltatore globale nel settore immobiliare aziendale Roland PAUL, presidente - Roland Paul GSE - 211123JRY15
Economy Awards GSE appaltatore globale nel settore immobiliare aziendale Roland PAUL, presidente – Roland Paul GSE – 211123JRY15 Guidoni – LP – JEROME KING – KING Jerome

Dopo anni di peregrinazione e una vigorosa ripresa da parte delle autorità parigine, la filiale di Medef nel Vaucluse ha ancora una volta un “capo”. A metà novembre ad Avignone, Roland Paul, direttore dell’ETI GSE (specializzata nello sviluppo di edifici industriali) con sede a Entraigues-sur-la-Sorgue, è stato eletto per tre anni alla guida del sindacato locale dei datori di lavoro alla presenza di Patrick Martin, presidente del Medef. “Ciò fa ben sperare per il futuro di Medef 84”, quest’ultimo si rallegrò.

Isle-sur-la-Sorgue

Ciné sur la Sorgue, luogo dedicato alla settima arte a 5 milioni di euro

Un nuovo
Un nuovo “complesso di prossimità”. DR

Dopo quasi quattro decenni senza cinema, Ciné sur la Sorgue, progetto faro del mandato del sindaco Pierre Gonzalvez costato 5 milioni (autofinanziato per il 50% dal Comune e per il resto dalla Regione Sud, dallo Stato e da l’operatore) ha aperto a maggio. Installato all’interno dell’isolotto della Tour d’argent, un tesoro architettonico risalente al XII secolo, il “complesso cinematografico locale” comprende 3 sale (da 80, 100 e 187 posti) e uno spazio riservato alle mostre. Alla fine di agosto, “ha accolto più di 25.000 persone, ovvero un volume di ingressi in linea con le nostre aspettative”, ha accolto il suo gestore Jean-Christophe Benbakir (gestisce altre due sale, a Pertuis e Dignes-les-Bains).

Valchiusa

Di fronte alla crisi del vino, più di 300 viticoltori sradicano 1.017 ettari di vigneto

Agricoltura Crisi agricola della viticoltura / Côtes du Rhone Sradicamento delle viti con terne per combattere la sovrapproduzione e le scarse vendite dei vini AOC Cotes du Rhone - Crisi agricola del vino Agricoltura Sradicamento delle viti - 101024JRY145
Agricoltura Crisi agricola della viticoltura / Côtes du Rhone Sradicamento delle viti con terne per combattere la sovrapproduzione e le scarse vendite dei vini AOC Cotes du Rhone – Crisi agricola del vino Agricoltura Sradicamento delle viti – 101024JRY145 Guidoni – LP – REYJ – REY Jerome

A metà novembre, nell’ambito dello sportello di aiuto per la riduzione definitiva del potenziale viticolo istituito da FranceAgriMer, più di 300 viticoltori hanno deciso di cedere parte dei loro raccolti, con la morte nell’anima, in cambio di un risarcimento di 4.000 euro per ettaro. Nel 2025, 1.017 ettari di vigneti scompariranno dal paesaggio, su un totale di quasi 60.000 ettari (la superficie vitata rappresenta quasi la metà della superficie agricola del dipartimento, che è il terzo produttore di vino a denominazione in Francia ). “Stiamo strappando via la nostra eredità”, ha dichiarato Damien Gilles, presidente dell’Unione dei viticoltori della Côtes-Du-Rhône (4.500 membri), tra rabbia e amarezza. In Francia l’anno prossimo, ottomila viticoltori metteranno fine alla loro attività, di cui diverse decine nel Vaucluse. Allo stesso tempo, la grave crisi che attraversa il settore delle ciliegie potrebbe anche costringere i produttori a gettare la spugna nei mesi a venire.

Entraigues-sur-la-Sorgues

Panzani abbandona il progetto della fabbrica da 50 milioni di euro

Illustrazione del marchio, logo Panzani, pasta Panzani - Industrie Panzani - 230524FSH01
Illustrazione del marchio, logo Panzani, pasta Panzani – Industrie Panzani – 230524FSH01 Autre – LP – Frederic Speich – SPEICH Frédéric

Alla fine di agosto, Panzani ha annunciato che avrebbe abbandonato il suo progetto di fabbrica a Entraigues, nella futura zona di attività NaturaParc, quando tutto sembrava pronto per lanciare questo progetto con più di 50 milioni di dipendenti. Il colosso agroalimentare aveva scelto Vaucluse per trasferirsi la sua produzione di salse. Tuttavia, “era uno studio di progetto (…), al termine di questa fase di studio, il gruppo Panzani ha deciso di non continuarlo”giustifica laconicamente un comunicato stampa.

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