Recensione del film “Un orso nel Giura”, Franck Dubosc fa centro con una commedia insolita

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In questa nuova commedia nera diretta da Franck Dubosc, una coppia allo stremo delle forze si ritrova in grossi guai dopo aver simulato un incidente costato la vita a due persone. Focus su “Un orso nel Giura”, da scoprire dal 1° gennaio sul grande schermo.

(Un testo di Emma Raposo)

Pochi giorni prima di Natale, Michel (Franck Dubosc) guida tranquillamente su una stradina nella campagna del Giura. Quando un orso cade in mezzo alla strada, è costretto a deviare dalla sua traiettoria e colpisce sulla spalla un’auto ferma, uccidendo i suoi due occupanti. Tornato a casa, racconta a Cathy dell’incidente (Laura Calamy), sua moglie, che gli consiglia di non dirlo a nessuno. Tornati sulla scena del crimine, la coppia trova nel bagagliaio una borsa piena di soldi, due milioni di euro che Michel e Cathy decidono di nascondere in casa. Ma un segreto così grande non può rimanere nascosto a lungo.

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Laure Calamy, Franck Dubosc, Joséphine de Meaux e Benoît Poelvoorde in “Un orso nel Giura”
© 2025 JMH Distribuzioni SA

Dopo “Everyone Standing” (2018) e “Rumba la vie” (2022), Franck Dubosc resta nella commedia, ma vira a 180 gradi, lasciando l’ombra di un “Fargo” dei fratelli Coen. Ispirato dal loro universo ironico e pieno di umorismo nero, il comico francese prende il promemoria alla lettera: fin dall’inizio del film, immerge gli spettatori in una favola tanto insolita quanto fantasiosa, dove eventi morbosi e follia condividono i riflettori. Sullo sfondo di atmosfere natalizie, ghirlande luminose e tacchino ripieno, la semplice coppia formata da Franck Dubosc et Laura Calamyun venditore di alberi di Natale per saldare i suoi debiti, diventa improvvisamente un criminale machiavellico per cercare di uscire dai guai. Ma non è quello che si direbbe un esperto in materia, e le sue decisioni, la maggior parte delle quali esasperatamente stupide, innescano una serie di eventi stravaganti e improbabili.

Il resto del cast, composto da Benoît Poelvoordemolto accuratamente nei panni del poliziotto del villaggio, Giuseppina di Meaux et Kim Higelinsegna anche il periodo di massimo splendore di questa commedia di genere. Cosa succede se Franck Dubosc ci aveva abituato a commedie più convenzionali e ipocrite, “Un orso nel Giura” segna forse l’inizio di una nuova era cinematografica per il regista francese. Critica semicelata alla società, i buoni contro i cattivi, e una morale sempre efficace, l’unione, anzi la solidarietà, fa la forza, sigla il copione Franck Dubosc et Sarah Kaminsky offre buoni momenti di stridulo umorismo. Il pregiudizio di ha tutto per accontentare e siamo lieti di vedere dove lo porterà tutto questo.

Maggiori informazioni su «Un orso nel Giura»

Il trailer del film “Un orso nel Giura”

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Anteprima cinematografica

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