Brutte notizie per chi è in lista d’attesa presso Rolex. Infatti, oltre a dover aspettare qualche settimana, o anche qualche mese in più, pagheranno anche di più per l’orologio dei loro sogni!
La casa ginevrina, infatti, ha aggiornato, inevitabilmente al rialzo, i suoi prezzi dal 1È Gennaio. Per essere sicuri del nuovo prezzo di listino, andate sul sito del marchio e verificate che questo sia il prezzo praticato dai rivenditori nel paese in cui aspettate il vostro segnatempo.
Tutto il catalogo del marchio della corona è interessato: più o meno fortemente a seconda dei modelli e soprattutto dei materiali.
Così, le parti in acciaio subiscono un aumento moderato: all’incirca dell’1% che porta a un importo aggiuntivo di circa un centinaio di euro sui modelli tra 6.000 e 10.000 euro.
Lo stesso vale per i modelli in platino che subiscono poco impatto. Il valore del metallo sul mercato è leggermente in aumento ma ancora relativamente “basso” rispetto ai record precedenti.
A questo proposito, sappi che il platino è meno costoso dell’oro (circa tre volte il prezzo attuale), ma che gli orologi in platino costano generalmente il 50% più costosi degli orologi in oro.
Il motivo: il platino sarebbe molto più complicato da lavorare rispetto all’oro. E soprattutto, per tradizione, il platino è il re dei metalli preziosi in termini di lusso.
Dove le cose si complicano è per i modelli bimateriale (i Rolesor di Rolex) e le referenze in oro giallo, rosa o bianco.
Che si tratti di orologi sportivi o più formali, gli aumenti sono piuttosto forti all’interno di questi segnatempo: all’incirca tra il 7 e il 10% sui Rolex bicolore, l’11% per gli orologi con cinturino in caucciù e il 18% sulle referenze “full gold”! Ad esempio, il Daytona in oro giallo “prende” 5.850 euro rispetto allo scorso anno…
Per quanto riguarda i due modelli in titanio, lo Yacht-Master RLX e il Deepsea Challenge RLX, i loro prezzi sono aumentati di circa il 5%.
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