2 gennaio 2014: quel giorno viene assassinato il colonnello Mamadou, “un uomo determinato e impegnato”.

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Questo 2 gennaio 2025 sono trascorsi 11 anni da quando il colonnello Mamadou Ndala, presentato come un soldato determinato, impegnato e sincero, è stato assassinato.

È stato ucciso il 2 gennaio 2014, in un’imboscata al suo corteo mentre era in viaggio verso Eringeti (Nord Kivu).

Mamadou Ndala ha diretto le operazioni militari contro i ribelli ugandesi dell’ADF e tutti gli altri gruppi armati attivi nella regione di Beni.
Soldati delle FARDC e un ribelle ugandese dell’ADF sono stati condannati a morte per il ruolo svolto in questo assassinio.

Uno degli assassini dell’M23 nel 2013

Il colonnello Mamadou Ndala comandava il 42° battaglione commando delle unità di reazione rapida delle FARDC. Deve la sua fama alle imprese della sua unità nei combattimenti contro l’M23.

Alla fine di agosto 2013, l’M23 ha lanciato proiettili sulla città di Goma. Ma una potente offensiva delle FARDC appoggiate dalla brigata d’intervento della MONUSCO aveva portato le truppe di Mamadou Ndala alla loro più grande impresa d’armi: la conquista delle “Tre antenne” nel settore di Kibati, vicino a Goma.

La battaglia di Kibati aveva causato pesanti perdite all’M23, che aveva abbandonato su questo fronte una grande quantità di munizioni e armi pesanti.

Dopo Kibumba, Kiwanja e il centro di Rutshuru, l’esercito congolese ha sequestrato la base di Rumangabo il 28 ottobre 2013, poi Bunagana il 30 ottobre 2013.
La commemorazione dell’undicesimo anniversario del suo assassinio avviene mentre l’esercito congolese combatte l’M23, sostenuto dal Ruanda.

Generale di brigata postumo

Il colonnello Mamdou Ndala è stato nominato generale di brigata postumo, poche ore prima della sua sepoltura.

Nato l’8 dicembre 1978 nel territorio di Wamba, il colonnello Mamadou Ndala ha frequentato la scuola primaria nella località di Ibambi, situata a 65 km da Isiro, provincia di Haut-Uele, da dove proveniva sua madre.

Il giovane Ndala ha proseguito gli studi secondari a Isiro, presso l’Institut les Aiglons, nel quartiere di Tely, poi presso il complesso scolastico “Petits Anges”. I suoi amici d’infanzia dicono che fosse anche un ottimo calciatore. Ha giocato in particolare nell’Africa Sport, una squadra locale dell’Isiro, sciolta alcuni anni fa.

Fu nel 1997 che si arruolò nell’esercito congolese. È stato promosso al grado di colonnello nel 2011. L’opinione pubblica congolese lo ha conosciuto nel 2013 durante le operazioni delle FARDC contro la ribellione dell’M23. Per molti congolesi, Mamadou Ndala rimane l’eroe della vittoria militare dell’epoca sull’M23.

Il generale Didier Etumba, allora capo di stato maggiore delle FARDC, ha dichiarato in occasione della morte di Mamadou Ndala che questa morte costituisce una perdita per l’esercito.

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