L’aliquota IVA applicabile alle caldaie a gas sarà aumentata nel 2025, ha indicato il Ministero della Transizione Ecologica. Con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 24 dicembre 2024 questa aumenterà dal 5,5% al 10%. Se ne prevedeva l’aumento al 20% nel progetto di Bilancio 2025 sottoposto a censura all’inizio di dicembre 2024. Ma lo Stato ha voluto comunque aumentare l’aliquota, modificando marginalmente questo decreto IVA la cui pubblicazione era prevista dalla legge finanziaria per 2023, come ci dice il ministero. Questa esclusione delle caldaie riguarda anche gli apparecchi ad altissima prestazione energetica (THPE).
Conforme a “Impegni europei”
La decisione è stata presa per rendere la Francia conforme “ai nostri impegni europei di porre fine agli incentivi finanziari per l’installazione di caldaie a combustibili fossili dal 1° gennaio 2025, fatti salvi gli adeguamenti previsti dall’articolo 2 del presente decreto (stima datata, accettata da entrambe le parti e che ha dato luogo a un deposito riscosso prima del 1 gennaio 2025)”. I servizi di manutenzione e riparazione delle caldaie THPE, si precisa, restano comunque ammissibili a tale aliquota ridotta del 5,5%.
Ulteriore adeguamento rispetto alla copia iniziale del decreto: protezioni solari esterne e ventilatori entrano nel perimetro dell’aliquota IVA ridotta al 5,5% “per facilitare la lotta ai bollitori termici”. Queste apparecchiature beneficiavano precedentemente di un’aliquota del 10%.
