Giovedì si è consumato un nuovo dramma nel Mediterraneo. Due imbarcazioni che trasportavano clandestini si sarebbero capovolte al largo delle coste della Tunisia, provocando la morte di numerose persone, tra cui donne e bambini.
Secondo la Protezione Civile sono già stati recuperati 27 cadaveri. Altri ottantatré migranti provenienti dall’Africa sub-sahariana sono stati salvati dopo il naufragio. Secondo i servizi di emergenza, le due imbarcazioni stavano cercando di raggiungere clandestinamente l’Europa.
Donne e bambini tra le vittime
A bordo di due imbarcazioni di fortuna si trovavano circa 110 persone, tutte provenienti da paesi sub-sahariani. “Tra i 27 corpi recuperati al largo delle coste dell’arcipelago di Kerkennah (est), ci sono donne e bambini”, ha detto Zied Sdiri, direttore regionale della Protezione civile a Sfax.
Gli attraversamenti illegali continuano ad aumentare nel Mediterraneo e nella Manica, a causa dei conflitti armati. Secondo l’ONG spagnola Caminando Fronteras, nel 2024 sono morti o scomparsi in mare mentre cercavano di raggiungere la Spagna 10.400 migranti, tra cui 421 donne e 1.538 bambini e adolescenti.
Quasi 37.000 migranti sono arrivati illegalmente nel Regno Unito attraversando la Manica nel 2024. Un numero in crescita del 25% rispetto al 2023, ma inferiore al record raggiunto nel 2022 (più di 45.000).
