Il talento di Bruno Fernandes ha brillato alla Sampdoria solo un anno, poi si è trasferito allo Sporting nel calciomercato successivo: il trequartista spiega perché è voluto tornare in patria
Nella lista di talenti dal grande potenziale che hanno vestito la maglia della Sampdoria nel passato recente, c’è anche posto per Bruno Fernandes. Il portoghese classe 1994 era arrivato nel 2016a 22 anni, dopo tre stagioni all’Udinese ed era perfetto per il ruolo di trequartista nel 4-3-1-2 disegnato da Marco Giampaolo.
Su di lui c’erano tante aspettative, che infatti in futuro sono state ripagate e quell’annata a Genova lo ha visto giocare 33 partite, con 5 goal e 2 assist in Serie A. Ma non era mai stato, fino ad allora, un giocatore dai tanti goal in canna. La sua funzionalità nel gioco è quello che ha reso la sua avventura, tutto sommato, positiva.
Ma è finita molto presto, perché solo l’anno dopo Bruno Fernandes ha deciso di trasferirsi allo Sporting Lisbona, nel suo Portogallo. E il ritorno in patria è stato, per lui, l’elemento che l’ha indotto a prendere questa decisione, come l’ex blucerchiato ha spiegato al podcast Tra le righe:
Ho sempre desiderato giocare in uno dei grandi club del Portogallo e per fortuna l’ho fatto in quello giusto
Calciomercato Sampdoria, Bruno Fernandes e l’addio a Genova: “Volevo giocare in una big del Portogallo”
Calciomercato Sampdoria, Bruno Fernandes: ecco perché sono andato via da Genova
LEGGI ANCHE Verso Sampdoria-Carrarese, Antonio Calabro non teme il Ferraris: andiamo a riscrivere la storia…
In effetti, a livello professionistico, Bruno Fernandes non aveva ancora mai giocato in una squadra portoghese. Cresciuto nel settore giovanile del Boavistacon cui ha fatto tutta la trafila fino alla Primavera, non ha fatto in tempo ad esordire tra i grandi. L’ha acquistato nel 2012, a 18 anni, il Novara, che l’ha portato in Italia per 40mila euro. In un anno l’ha rivenduto all'Udinese per 2,5 milioni e poi, dopo altri tre anni, la Sampdoria ne ha spesi 7 per averlo.
Intascandone invece 10 nel momento in cui l’ha ceduto allo Sporting Lisbona. La squadra con cui Bruno Fernandes ha realizzato il suo sogno di giocare con un club portoghese, con cui ha segnato tantissimo, giocato nei più grandi palcoscenici del mondo. Fino poi ad approdare, nel 2020, al Manchester United, dove è tutt’ora.
Un’avventura che è partita dalla Sampdoria, dove ha fatto davvero il salto di qualità per farsi notare dallo Sporting, chiudendo il cerchio con il ritorno nel suo Portogallo.