Firenze- Se il treno d’alta classifica adesso viaggia spedito e non ammette fermate improvvise, la Fiorentina rischia di dover scalare di carrozza dopo la seconda sconfitta consecutiva in campionato. La prima allo stadio Franchi, contro l’Udinese che subisce il colpo nel primo tempo ma poi reagisce tenendo costanti i ritmi e approfittando di alcuni errori di troppo da parte dei viola. Proprio nella serata che aveva segnato la grande emozione per Edoardo Bove, che dopo il malore di tre settimane fa nel corso della sfida con l’inter, era tornato per la prima volta al Franchi. Non da giocatore, perché dopo l’impianto del defibrillatore sottocutaneo dovrà attendere una eventuale nuova idoneità per poter riprendere l’attività sportiva agnostica.
«La cronaca della gara»
Bove torna al Franchi e tira i compagni dalla panchina
E allora ecco che Bove si è accomodato in panchina, grazie a una deroga speciale Figc chiesta e ottenuta dal club viola, dopo essere giunto allo stadio in pullman insieme ai suoi compagni. Tanti gli applausi da parte degli oltre ventimila spettatori all’indirizzo del ventiduenne che rimarrà tesserato viola fino al termine della stagione. Bove ha seguito il riscaldamento dei suoi compagni e poi si è seduto nella panchina aggiuntiva vicino al tecnico Palladino.
Edoardo Bove torna al Franchi: è seduto in panchina a vedere Fiorentina-Udinese
23 Dicembre 2024
Kean su rigore, partenza a razzo della Fiorentina
La sua squadra nel primo tempo è passata in vantaggio con la quindicesima rete stagionale di Moise Kean (sono dieci in campionato) siglata su rigore procurato da Sottil per atterramento da parte di Kristensen. L’arbitro Marcenaro aveva inizialmente lasciato correre, ammonendo Sottil per proteste. Poi la chiamata del Var e la decisione di assegnare il tiro dal dischetto. La Fiorentina avrebbe l’occasione per raddoppiare ma nella ripresa Runjaic mette a posto la sua formazione e i friulani firmano il sorpasso. Prima Ranieri sbaglia il rilancio, trovando il petto di Ekkelenkamp che serve Lucca abile a girare al volo in rete.
Thauvin nella cattedra
Poi l’angolo giusto di Thauvin, dal limite dell’area, che batte De Gea sulla sua destra. Palladino inserisce Gudmundsson mentre Kean ha due occasioni per il pari che però non riesce a sfruttare. Domenica la trasferta sul campo della Juventus degli ex Vlahovic e Nico Gonzalez (bianco neri che adesso hanno gli stessi punti dei viola, 31) con Moise Kean che tornerà per la prima volta in quello che è stato il suo stadio prima dell’addio alla ricerca di una nuova avventura fiorentina. La squadra di Palladino poi inizierà il 2025 in casa contro il Napoli di Antonio Conte. Sfide davvero complicate che potrebbero definire ulteriormente la classifica nelle prime posizioni. Esce invece tra gli applausi l’Udinese, che merito anche delle mosse del tecnico Runjaic trova continuità e una speranza per un campionato che sia più intrigante col Milan adesso a tre punti di distanza in classifica.
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea 6 – Kayode 6, Comuzzo 6, Ranieri 5, Gosens 5 (41' st Parisi) – Adli 5.5 (17' st Mandragora 5.5), Cataldi 5.5 – Colpani 5.5 (25' st Ikonè 5.5), Beltran 6 (17' St Gudmundsson 5,5), Sottil 6 (25' st Corner 5,5)-Kean 6,5. Tutto. Palladino 5.5.
Udinese (3-5-2): Sava 5.5 – Kristensen 5, Kabasele 6.5, Touré 5.5 (1' st Abankwah 6.5) – Ehizibue 6 (41' st Rui Modesto sv), Lovric 6, Karlstrom 6, Ekkelenkamp 6.5 (21' st Atta 6.5), Zemura – Thauvin – Thauvin 7 (41' st Bravo sv), Lucca 7. Tutti.
Arbitro: Marcenaro 5.5.
Marcatori: 8' pt Kean, 4' st Lucca, 12' st Thauvin.
Nota: ammoniti Sottil, Zemura, Kristensen, Kouame, Lovric.
Spettatori: 20.505.