Udinese che vince in rimonta al Franchi 1-2 contro la Fiorentina. Dopo il vantaggio iniziale di Kean su calcio di rigore, i bianconeri cambiano atteggiamento nella ripresa e difendono in maniera compatta. Grazie all’errore di Ranieri, Lucca pareggia i conti e poi Thauvin trova il gol mirando l’angolino. Kosta Runjaic in conferenza stampa commenterà la prestazione dei suoi.
Quanto conta la vittoria per la squadra anche per la classifica?
“Una vittoria molto importante, dopo il primo tempo molte persone non si sarebbero aspettare una nostra rimonta. Abbiamo bisogno di ogni punto per rimanere stabili e lavorare meglio durante la settimana. Ci siam fatti davvero un bel regalo di Natale per ognuno di noi, per i tifosi e per la società. Ora dobbiamo continuare per chiudere bene il 2024 in casa. Sappiamo che la scorsa stagione è stata difficile ma ora abbiamo una grande occasione”.
È un caso che in trasferta state ottenendo più risultati?
“Il calcio è a volte imprevedibile e non riesci a spiegarlo. A volte giochi bene e perdi e viceversa. Nel primo tempo non abbiamo messo in campo una buona prestazione ma nella ripresa abbiamo messo tanta energia. Dal mio punto di vista non cambia giocare in casa o fuori e ora ci dobbiamo concentrare nell’aumentare il nostro livello di prestazione”.
Abankwah cresce di gara in gara e la sta mettendo in difficoltà nelle scelte:
“Come tutti i nostri giovani sta crescendo di giorno in giorno. Il percorso di crescita non è regolare ma è migliorato negli ultimi mesi. Anche contro l’Inter ha giocato bene nel secondo tempo. È bravo con la palla e ha coraggio oltre ad avere grande fisicità nei duelli. Sono contento di averlo, adesso sicuramente è un’opzione”.
Cosa ha detto nello spogliatoio per cambiare la testa della squadra?
“Sono stati minuti emozionanti, avevo la sensazione che con una prestazione migliore saremmo stati bravi a metterli in difficoltà e ottenere un altro risultato. Per fortuna i ragazzi hanno seguito il mio modo di pensare iniziando molto forte il secondo tempo e con la giusta quantità di energia che ha permesso di pressare più alti. Il messaggio mio è stato chiaro e sono contento di come hanno reagito nella ripresa”.
Quanto è importante Thauvin per voi visto che non ha schierato neanche Sanchez?
“Ho iniziato a luglio con lui dopo una brutta stagione. Ha grande responsabilità come capitano e lavora molto sodo con grande impegno. Il suo obiettivo era fare meglio rispetto all’anno scorso avendo un maggiore impatto. Anche la fascia ha cambiato il suo compito dandogli maggior peso sulle spalle. Ha iniziato bene l’anno ma poi si è infortunato e sta migliorando di gara in gara. È un grande uomo e capisce il calcio permettendoci di fare cose diverse in campo. Si prende responsabilità. Sanchez è un discorso a parte, è arrivato tardi senza preparazione. È stato fuori tre mesi e non è al 100% pronto a livello di ritmo gara. Giochiamo a grande intensità per essere compatti. Non siamo sicuri con la palla ancora, le nostre basi sono duro lavoro, rimanendo uniti e Thauvin si è adattato bene anche ai compiti difensivi. L’intesa con Lucca sta crescendo. Abbiamo anche Davis che tornerà, Iker Bravo che si allena bene in settimana e in futuro magari anche Pizarro. Sanchez è una delle opzioni”.