Genoa-Napoli dalla A alla Z

Genoa-Napoli dalla A alla Z
Genoa-Napoli dalla A alla Z
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Finisce 2-1 per il Napoli contro il Genoa la diciassettesima giornata della Serie A, riviviamo la gara di ieri con il classico gioco dell’alfabeto.

UN- Ancora in trasferta per la seconda volta di fila il Napoli trova la vittoria, primo tempo super convincente, meno il secondo tempo dove la squadra di Conte soffre e non poco.

B- Balotelli con la sua qualità mette in difficoltà il Napoli di Conte. Due tiri dalla distanza che impensieriscono Meret che respinge con due grandissime parate.

C- Conte poco timido ancora una volta, gli azzurri attaccano senza pietà e quasi nel primo tempo la chiudono definitivamente. C’è ancora qualcosa da migliorare, ma ora si vede la vera qualità offensiva partenopea.

D- Da seguire un allenatore così vivace come Patrick Vieira che non si tira indietro portando due attaccanti contro il Napoli. Sia Pinamonti che Vitinha mettono la firma sul tabellino, assist per goal. Quasi riesce a trovare anche un punto.

E- Estasiante la prestazione di David Neres. È dal suo piede che nascono le cose più interessanti per il Napoli. Si configura a lungo come un fastidio per Sabelli e compagni; offre poi l’assist ad Anguissa che apre il conteggio del Napoli.

F- Forza ancora in trasferta il Napoli che trova l’ennesimo risultato utile consecutivo fuori dalle mura amiche. Fuori casa gli azzurri sono una vera e propria macchina da guerra.

G- Grazie a Conte in conferenza abbiamo capito cosa gli azzurri devono migliorare. Dal punto di vista tecnico, c’è bisogno di trovare un miglior battitore di angoli. Il Napoli spreca tanti calci d’angolo, Conte l’ha fatto presente in conferenza stampa.

H- Ha deluso nel secondo tempo il Napoli. Un primo tempo da vera squadra però, appena il Genoa alza il ritmo, la squadra di Conte soffre e non poco.

IO- Impassibile sul goal dell’1-2 del Genoa, invece, Juan Jesus. Non facile ritrovarsi titolare dall’oggi al domani, specie poi per sostituire uno come Buongiorno. Il brasiliano però a Marassi porta tutta l’esperienza della sua carriera, gioca semplice e non commette errori.

L- Largamente sufficiente, ancora una volta, la prestazione di Mathias Olivera. Un po’ meno spinta del solito oggi per il Napoli con Olivera. Poco importa però perché dal suo lato c’è un Neres scatenato.

M- Meret determinante nella gara vinta contro il Genoa. Dopo un primo tempo da spettatore non pagante, apre la ripresa con un mezzo miracolo – a freddo – su Pinamonti. Bravo poi a ripetersi in almeno altre due occasioni, da Badelj a Balotelli nel finale. Insomma, c’è tanto di suo nella vittoria oggi del Napoli.

N- Nascosta un po’ la terna arbitrale che ci mette un po’ per valutare i due goal del Napoli ma, nella rete dei genoani permette subito di far ripartire l’azione. Scelte incomprensibili.

O- Onnipresente Andrè Frank Zambo Anguissa. Secondo gol consecutivo e quella volontà di Conte di “trovare più inserimenti” che alla fine è subito accontentata. Anguissa sblocca la gara e il Napoli, giocando un primo tempo eccellente e una ripresa più complicata, ma comunque generosa.

P- Padronale in mezzo al campo, invece, Stanislav Lobotka. È suo il pallone scodellato dentro che porta alla zuccata di Rrahmani. Un primo tempo da professore lì in mezzo, a cui segue però una ripresa dove cala un po’ troppo. Come tutto il Napoli del resto.

Q– Quasi precisa la partita di Matteo Politano. Dal punto di vista offensivo combina poco, ma la partita è davvero molto generosa. Fino alla fine, infatti, si rivede in ogni ripiegamento dietro che Conte gli chiede.

R- Rrahmani non fa sentire l’assenza di Alessandro Buongiorno. La fisicità sulle palle alte è davvero unica e alla fine risulta fondamentale quest’oggi al Napoli per portare a casa i tre punti. Il gol infatti ha un gran peso specifico.

S- Sana questa vittoria e soprattutto questi altri 2 goal segnati dagli azzurri. Il problema offensivo si sta risolvendo? Lo si spera, solo così la squadra di Conte può dare “fastidio” alle altre due rivali.

T- Tentenna ancora una volta Scott McTominay. Nel primo tempo spadroneggia in mezzo al campo, dove impone ritmo e fisicità non sostenibile per i genoani. Poi però cala troppo rapidamente alla distanza.

U- Un Lukaku che parte orte, con un colpo di testa che spaventa Leali e un paio di giocate importanti. Poi però Bani e Vazquez gli prendono un po’ le misure… E il belga alla fine resta ancora a secco. Serve continuità per l’attaccante della seconda in classifica.

V- Vittoria che permette di mettere fiato sul collo ad Inter ed Atalanta. Entrambe le lombarde hanno due sfide, sulla carta, abbordabili ma abbiamo capito che in questa Serie A nulla è scontato.

Z- Zuccherina questa prestazione degli azzurri che riescono anche con sofferenza a battere il Genoa dimostrando forza di squadra, spirito e sacrificio totale utile per lottare lì in alto.

A cura di Fortunato Condinno

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